Sono molte famiglie che necessitano di un aiuto in casa per i lavori domestici o per l’assistenza ad un familiare. L’impiego di una collaboratrice domestica o della badante richiede una regolarizzazione contrattuale che è bene utilizzare per non correre i rischi del lavoro in nero. Attualmente è possibile beneficiare di alcune forme contrattuali vantaggiose per datore di lavoro e lavoratore. Vediamo, grazie al contributo degli Esperti di ProiezionidiBorsa, come mettere in regola la badante o la colf e comunicarlo all’INPS.
Quali sono i primi adempimenti che si devono svolgere per l’assunzione
Indice dei contenuti
Gli adempimenti necessari alla regolarizzazione del contratto di assunzione per colf o badanti possono variare in base ad alcuni fattori. Se, ad esempio, la lavoratrice è straniera o di un Paese non comunitario, la regolarizzazione del contratto richiederà anche: il visto di ingresso, il nulla osta al lavoro, il permesso di soggiorno ed il contratto. Nel caso in cui la lavoratrice possieda già un permesso di soggiorno, allora si potrà procedere direttamente all’assunzione. Ebbene, come mettere in regola la badante o la colf e comunicarlo all’INPS dunque?
Il primo passo da compiere è quello di redigere un vero e proprio contratto o lettera di assunzione. Questo documento, che sottoscrivono i contraenti, deve riportare le generalità del lavoratore, i diritti e doveri e le modalità di svolgimento della prestazione lavorativa. Ricordiamo che dal 29 gennaio 2009 è obbligatorio presentare all’INPS la comunicazione di assunzione entro 24 ore del giorno precedente quello di instaurazione del rapporto. La regola si applica allo stesso modo anche se vi sono di mezzo dei giorni festivi. Come fare la comunicazione all’INPS a questo punto?
Come mettere in regola la badante o la colf e comunicarlo all’INPS
Per assumere la badante o la colf, il datore di lavoro può accedere al sito INPS con le proprie credenziali. A tal riguardo, ricordiamo che l’accesso all’area riservata del portale sarà presto possibile solo attraverso SPID. Chiunque avesse delle incertezze, può capire come effettuare l’accesso al portale INPS tramite PIN o SPID seguendo le istruzioni presenti qui. In alternativa, è possibile formalizzare l’assunzione tramite il Contact Center dell’INPS chiamando al numero 803 164, o lo 06 164 164. Un’altra alternativa potrebbe essere quella di servirsi degli intermediari abilitati o di consulenti del lavoro.
Il modulo che il datore di lavoro deve consegnare all’INPS è il modulo Cold Ass per l’assunzione delle collaboratrici domestiche.
In questa fase, poi, si dovrà scegliere l’inquadramento del lavoratore e stabilire una paga. È utile ricordare che dal prossimo 1° ottobre 2020, entrerà in vigore il nuovo contratto del lavoro domestico 2020-2021 che hanno sottoscritto le rappresentanze sindacali. Le principali novità che prevede la nuova formula riguardano: l’aumento delle retribuzione, la nuova indennità mensile di 100 euro, l’estensione del periodo di prova a 30 giorni ed un unico livello di inquadramento per la baby-sitter.