Nutrire le piante è fondamentale per farle crescere forti e in salute. I tipi di concime in commercio sono diversi e non tutti hanno gli stessi effetti. Alcuni promettono un gusto più naturale del frutto, altri dimensioni più generose. Diverso è anche il metodo di somministrazione e la consistenza stessa del prodotto al quale ci si affida. Esistono formulazioni liquide, in polvere o a granuli.
Proprio queste ultime sarebbero preziose in agricoltura, perché in grado di fornire un nutrimento completo ai vegetali. Si tratta fondamentalmente di piccole compresse, ricche di micro e macroelementi necessari allo sviluppo. Se anche noi vogliamo acquistarne un po’, però, dovremmo sapere almeno come mettere il concime granulare nel terreno.
A che cosa serve e quali vantaggi offre alle colture
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I concimi a granuli sono i cosiddetti “a lento rilascio”, perché l’assorbimento da parte delle piante è molto graduale. Nonostante ciò, sarebbero fertilizzanti ottimi per soddisfare a lungo le esigenze nutritive di ciascun vegetale. Una volta raggiunto il terreno, si aprono e rilasciano elementi indispensabili alla crescita. Si può utilizzare un concime granulare nel momento del rinvaso delle piante in terrazzo o sul balcone. Oppure quando si deve preparare il terreno per gli ortaggi e le specie da giardino. Infine, vi sarebbero tipologie di questo prodotto adatte anche alle acidofile.
A differenza dello stallatico maturo, comunque indicato per garantirsi pomodori e zucchine succosi, quello granulare contiene più potassio. Questo significa che i frutti futuri dovrebbero avere una grandezza notevole, oltre a risultare più saporiti. Questo prodotto è perfetto in particolare per la concimazione del prato, che di solito è un’ampia superficie sulla quale agire. È bene, però, ricordarsi di non esagerare con le dosi. Trattandosi di una sostanza prevalentemente chimica, quantità eccessive potrebbero incidere negativamente sulla salute del terreno.
Ecco come mettere il concime granulare nel terreno un passo alla volta
Prima di procedere con la somministrazione, ci si dovrà preparare a dovere. Indossiamo dei guanti da giardino o in lattice, per proteggerci da possibili irritazioni alle mani causate dalle sostanze presenti nel concime granulare. Quindi leggiamo l’etichetta sulla confezione, che potrebbe darci informazioni importanti circa le quantità. Infatti, le dosi potrebbero cambiare in base al vegetale e alla stagione in corso. Dopo aver pesato il concime, effettueremo una pulizia veloce del terreno. Togliamo erbacce, foglie e rametti depositatisi sulla superficie.
Adesso siamo pronti per distribuire il prodotto: spargiamone un po’ attorno al colletto della pianta, ma non troppo vicino. L’ideale è formare una semicirconferenza di 180 gradi, senza superare il raggio della chioma nel caso di ortaggi in piena terra. Una volta finito, non ci resterà che innaffiare la terra circostante. Diamogli del tempo per agire, prima di goderci il risultato.
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