Dall’America importiamo usi e costumi, e anche diversi prodotti. Tra i più celebri e consumati c’è il burro di arachidi. Chi ce l’ha in casa o lo vorrebbe acquistare potrebbe chiedersi dove si mette, per gustarlo al meglio. Questo prodotto made in USA è eccezionale a colazione, magari al posto di una marmellata casalinga con frutta di stagione. Anche se, in realtà, lo si può benissimo amalgamare alle ricette salate per dare ulteriore sapore. In ogni caso, prima di servircene per deliziare le papille gustative, potrebbe esserci utile sapere come mangiare e conservare il burro di arachidi.
Benefici e proprietà nutritive
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A dispetto di quanto si possa pensare, il burro di arachidi non ha nulla a che fare col classico burro da cucina. Infatti, si produrrebbe esclusivamente frullando la frutta a guscio con olio d’oliva o di semi, e assumerebbe la consistenza cremosa grazie ai grassi contenuti. In effetti, il contenuto di lipidi non è indifferente e l’apporto energetico sarebbe elevato. Tuttavia, fornirebbe un buon aiuto contro il colesterolo cattivo e disporrebbe di un alto potere antiossidante. Per questo motivo, potrebbe contribuire alla riduzione del rischio di tumori e malattie cardiache. Se soffriamo di allergia verso il prodotto, però, è consigliato evitarne il consumo o perlomeno consultarsi col medico competente.
Consigli e idee su come mangiare e conservare il burro di arachidi
Il burro di arachidi è uno sfizio valido in ogni momento della giornata. Gli americani, per esempio, adorano gustarlo in un sandwich accompagnato da una buona confettura. Restando in tema di preparazioni dolci, lo possiamo usare anche come ingrediente per dei biscotti casalinghi da inzuppare nel latte. Inoltre è formidabile all’interno di una torta alle mele o in una deliziosa cheesecake dall’atmosfera newyorkese.
Se preferissimo virare sul salato, anche in questo caso avremo molta scelta a disposizione. Il nostro burro si accompagna a un fantastico contorno di broccoli. Per rendere onore alla cucina orientale, invece, lo possiamo distribuire su dei noodles croccanti, con delle noccioline tritate e pochi altri ingredienti. Per finire, sa stupire anche in un chili di pollo o dar sapore a dei gamberi scottati in padella.
Consigliamo di fare il burro di arachidi in casa, per avere sotto controllo la ricetta e utilizzare solo ingredienti noti. A tal proposito, ecco il procedimento per realizzarlo:
- 500 g di arachidi tostate;
- 3 cucchiai di olio d’oliva;
- 1 cucchiaino di miele, zucchero o sciroppo d’acero;
- sale q.b.
Partiamo togliendo il guscio alle arachidi. Le mettiamo in un frullatore e aggiungiamo l’olio. Frulliamo entrambi gli ingredienti per bene alla massima velocità. Insistiamo per qualche minuto, finché non otterremo un composto denso e uniforme. Nel caso resti liquido, versiamo altro olio. Proseguiamo aggiungendo il miele e una punta di sale. Frulliamo tutto ancora una volta e avremo finalmente terminato la ricetta!
Il burro di arachidi si conserva in comodi vasetti di vetro a chiusura ermetica. Lasciamolo in frigorifero per un’ora, nel caso desiderassimo consumarlo a breve. In alternativa, possiamo tenerlo al fresco fino a 10 giorni, in attesa di divorarlo come più ci piace.
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