Molte persone quando tolgono i vestiti scoprono di avere uno o più batuffoli di lanugine all’interno dell’ombelico. E spesso si domandano come sia possibile.
Da dove viene questa sostanza? È l’essere umano in grado di produrre lana?
No, non lo è, ma questo fenomeno rimane interessante e curioso.
Sveleremo come mai si forma la lana nell’ombelico e perché potrebbe essere un buon segno.
La spiegazione è molto semplice
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Il fenomeno avviene perché l’ombelico e l’area circostante sono coperte da una sottile peluria.
I peli possono catturare alcune fibre degli indumenti che si indossano, più una piccola parte di cellule morte e peluria corporea.
Tale capacità elettrostatica, unita alla forma cava dell’ombelico, fa sì che le fibre di cotone e lana si accumulino proprio in quel punto.
Ecco spiegato perché le palline di lanugine possono essere di tanti colori diversi, ma spesso sono tendenti al grigio. I colori degli indumenti si mischiano tra loro formando questo tono medio.
Perché succede ad alcune persone più che ad altre?
Ci sono soggetti che non hanno mai sperimentato la sorpresa di trovare della lana ombelicale.
Altri invece ne producono notevoli quantità.
La differenza si deve alla combinazione di diverse variabili.
Una è la quantità di peluria. Quella più fine, rada e corta difficilmente sarà in grado di trattenere fibre di tessuto. Quella più lunga, abbondante e ruvida, avrà maggiore capacità di attrazione, ma fino a un certo punto: con una peluria estremamente folta non succede.
Ciò potrebbe spiegare perché gli uomini trovano la lanugine nell’ombelico più delle donne, e gli anziani più dei giovani.
Un’altra caratteristica che accomuna i grandi produttori di lana è generalmente una maggiore dimensione e profondità dell’ombelico, capace di immagazzinare più fibre. Anche la forma anatomica e la disposizione della peluria giocano un ruolo importante.
C’è poi una questione di attrito tra pelle, biancheria e vestiti, che avviene durante la respirazione e varia seconda del fisico e dei tessuti.
Non è affatto indice di scarsa pulizia
Tutt’altro, la lanugine può tenere al riparo la cavità ombelicale da un eccesso di residui indesiderati, come sudore e polvere.
Ecco spiegato come mai si forma la lana nell’ombelico e perché potrebbe essere un buon segno.
È un fenomeno del tutto innocuo e assai comune, tanto che ha persino una pagina Wikipedia ad esso dedicata.
Non solo, alcuni studiosi hanno indagato la questione con approccio scientifico ed esiste anche un record mondiale.
In entrambi i casi il plauso va agli Australiani. L’indagine sistematica per scoprire cause e caratteristiche della lanugine ombelicale è stata condotta dal popolare Dr Karl Kruszelnicki dell’Università di Sydney, nel 2001. Il Guinness dei primati per la più grande raccolta di lana ombelicale è di Graham Barker, di Perth. Basta cercare su Google “Graham Barker navel fluff” per rimanere stupefatti.