Gli antichi Romani scrivevano “parva sed apta mihi” sulle facciate delle proprie case. Sarà pure piccola, ma è perfetta per me, sembravano volerci dire. Non importa vivere in una reggia o in un piccolo sottoscala. Avere uno spazio lindo e profumato è il sogno di tutti. Ci rilassa e ci fa stare bene trascorrere del tempo in un ambiente armonioso e pulito.
Così ogni anno in primavera, come per magia, ci ricordiamo dell’importanza di rinnovare i nostri spazi. In realtà, una corretta programmazione vorrebbe un approccio più metodico. Oltre alle cure quotidiane, alcune operazioni andrebbero fatte con cadenza settimanale o mensile. Tuttavia, prima facciamo il necessario, poi il possibile. Raggiungeremo poi in poco tempo l’impossibile. Così ecco come lucidare legno e mobili con prodotti naturali per donare loro un profumo nuovo e un aspetto invidiabile.
Una procedura elementare
Indice dei contenuti
Gli ingredienti sono facili da reperire per chi sa come muoversi. E soprattutto sono rapidissimi da assemblare. Ci bastano 25 grammi di cera d’api. La possiamo trovare in erboristeria oppure addirittura in ferramenta. Tagliamola a pezzi ed uniamoli a circa 70 grammi di olio d’oliva in un pentolino d’acciaio. Facciamo fondere lentamente a bagnomaria. Usiamo sempre i guanti per non rischiare di bruciarci. Usiamo una fiamma bassa. Una volta sciolta la cera, possiamo far raffreddare il composto.
Allunghiamolo con qualche goccia di olio essenziale e mescoliamo il composto ottenuto. Scegliamo gli oli all’eucalipto e lavanda. Queste sostanze sono profumate ed ideali per lucidare le superfici. Inoltre l’eucalipto avrebbe proprietà che lo rendono utile ad eliminare gli acari della polvere.
Come lucidare legno e mobili con prodotti naturali grazie alla cera domestica senza petrolio utile anche per scarpe e borsette
Anche reperire gli oli essenziali non è difficile. Probabilmente negozi di prodotti biologici, erboristerie, farmacie e supermercati della grande distribuzione avranno ciò che fa per noi. Versiamo poi il composto in un grande contenitore e, solo una volta raffreddato, iniziamo a cospargerlo con un panno. Non dimentichiamo peraltro che questo rimedio evita l’uso di petroli. Questi potrebbero risultare tossici anche per le persone.
Ma non finisce qui. La cera d’api è molto utilizzata ed apprezzata anche nella pulizia di pelli e scarpe. Così, proviamo ad utilizzarla anche noi. Cerchiamo nelle nostre scarpiere e nel guardaroba gli oggetti di pelle che hanno bisogno di una rinfrescata alla superficie. Prima di utilizzare il prodotto, però, ricordiamo di testarlo preventivamente su un oggetto che non utilizziamo più. Tutti abbiamo una scarpa vecchia oppure una borsetta così logora da essere stata abbandonata su cui poter fare una prova.