Un gioiello è qualcosa di davvero importante. Sia per gli uomini che per le donne. Si può trattare di un bracciale, di un anello. Degli orecchini, una cavigliera, un punto luce. Di sicuro è un regalo che si fa solo a determinate persone. Di solito alla propria metà. I gioielli rappresentano un traguardo importante come un fidanzamento. Suggellano l’amore all’interno di una coppia.
Ma non solo. Possono essere un acquisto personale. Degli accessori fenomenali e ricercati. Ne esistono di tutte le specie e di tutte le grandezze. Riescono a soddisfare tutti i gusti. Che siano d’argento, di bronzo o addirittura d’oro o di platino.
Può capitare, però, che anche i monili più brillanti con il tempo si anneriscano.
Ecco come lucidare i gioielli d’argento a casa senza andare dall’orafo.
Come mai l’argento si rovina e si annerisce?
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Per prima cosa, bisogna fare attenzione a ciò che si acquista. Si suggerisce di rivolgersi sempre a rivenditori autorizzati. Se si acquista bigiotteria sulle bancarelle, non si può avere alcuna garanzia. Si possono trovare delle riproduzioni non autorizzate. I falsari, inoltre, abbondano. Fortunatamente tutti sono nel mirino della Guardia di Finanza. Bisogna esigere sempre trasparenza e legalità.
Una volta che si è sicuri di avere tra le mani dell’argento autentico possono sorgere dei problemi. I monili possono rovinarsi e annerirsi. Il risultato non è bello da vedere. Ma perché ciò accade? Si può evitare?
La motivazione è da ricercarsi nel processo di ossidazione. A contatto con sostanze acide come il sudore o prodotti cosmetici particolari, l’argento si può rovinare.
È necessario, quindi, evitare di utilizzare agenti chimici troppo aggressivi.
Per fortuna questo materiale può ritornare al suo vecchio splendore.
Ecco come lucidare i gioielli d’argento a casa senza andare dall’orafo.
Metodi diversi per pulire bracciali, anelli o collane
Prendendo esempio dagli orafi professionisti, si può adattare il loro metodo anche a casa. C’è bisogno di acqua e di bicarbonato di sodio.
All’interno di una pentola si versa un piccolo quantitativo di acqua. La si riscalda senza portarla ad ebollizione, quindi si versano due o tre cucchiaini di bicarbonato. Il monile in questione si immerge nella soluzione per un determinato intervallo di tempo. Si aspetta finché il bicarbonato non si sarà sciolto. A questo punto lo si estrae e lo si asciuga con un panno. Il gioiello sarà come nuovo.
Si può utilizzare anche l’aceto e il succo di limone. È necessario, infine, prestare molta attenzione a orecchini o anelli con delle pietre incastonate. Bisogna pulire queste pietre a parte con molta cautela.