Quotidianamente ci tocca affrontare vari servizi domestici, quali pulire vetri e pavimento, sanitari del bagno, piano cottura e quant’altro. Tra questi con una certa cadenza rientra anche occuparsi del bucato, tanto di biancheria della casa, ad esempio degli asciugamani, quanto di abbigliamento.
Di qualunque lavaggio si tratti cercheremo di ottenere il massimo risultato. Così cercheremo di rendere morbidi di jeans, di evitare capi stinti e bucato macchiato di altri colori, ma soprattutto di eliminare ogni macchia.
Ogni indumento a seconda della tipologia di macchie e materiali si dovrà trattare in modo adatto. A crearci spesso qualche dubbio è il trattamento della biancheria e di alcune macchie davvero ostinate.
Come lavare slip e mutande per togliere macchie di urina, escrementi e sangue
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Potrà essere imbarazzante parlarne, ma può capitare che la biancheria intima presenti macchie organiche. Ad esempio, si potrà sporcare di urina o cacca in caso di incontinenza o di bambini che hanno tolto da poco il pannolino. Ancor più spesso di sangue durante il ciclo mestruale. In quest’ultimo caso converrebbe indossare mutande mestruali perché impermeabili e dotate di tessuto facile da smacchiare.
In ogni caso non vi è da disperarsi, qualunque sia il problema si potrà risolvere. Seppure dovesse trattarsi di macchie secche o vecchie.
La prima azione da compiere è pretrattare la biancheria a mano.
Nel caso vi siano residui consistenti, converrà prima di tutto disfarsene. Lo si potrà fare assorbendoli e prelevandoli con della carta assorbente. Quando la macchia è fresca e consigliabile farvi scorrere sopra dell’acqua fredda che vada ad agire sulle fibre interne del tessuto. A questo punto potremo andare a strofinare la macchia con uno smacchiatore o utilizzare altri prodotti.
Smacchiare e disinfettare la biancheria
Se si dovesse trattare di indumenti bianchi di cotone, la candeggina sarà ideale per sbiancarli. Converrà mettere ammollo il capo in una bacinella con acqua fredda e un po’ di candeggina.
Non esageriamo perché potrebbero crearsi delle macchie gialle di candeggina da dover rimuovere in un secondo momento.
In alternativa possiamo anche strofinare la macchia con sapone di Marsiglia e bicarbonato, magari servendoci di un vecchio spazzolino. Metteremo poi in ammollo con questi stessi prodotti. Una soluzione valida anche per slip e mutande colorate.
Nel caso soprattutto di macchie secche, proviamo con un trattamento efficace seppure non molto aggressivo. Sarà sempre da provarsi in piccoli angoli per assicurarsi che il tessuto non si rovini comunque. Si tratta di versare dell’aceto bianco e dell’acqua ossigenata sulla macchia e poi di sfregarla energicamente. In sostituzione dell’acqua ossigenata si potrà impiegare anche del succo di limone. Col sangue inoltre si potrà anche agire strofinandovi un cubetto di ghiaccio.
Sebbene potremmo togliere le macchie senza lavare completamente i capi è consigliabile farlo. Ultimati i trattamenti, potremo concludere a mano o in lavatrice. Con quest’ultima impostiamo un lavaggio di 40 gradi, o al massimo di 60 gradi se non si tratta di tessuti delicati.
Per ammorbidire e profumare il bucato oltre al normale detersivo inseriamo anche un bicchierino di ammorbidente. Se la lavatrice non dovesse prendere l’ammorbidente, potrebbe dipendere dalla consistenza dello stesso e sarebbe da diluirsi.
Dunque ecco come lavare slip e mutande per togliere macchie di urina e non solo. Otterremo così della biancheria pulita, profumata e disinfettata grazie alla potente azione di comuni prodotti.
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