I tappeti del bagno e della cucina sono degli accessori di cui non se ne può fare a meno, perché oltre ad arredare l’ambiente della casa, evitano di bagnare il pavimento, di sporcarlo o ancora peggio di far prendere degli scivoloni.
I tappeti del bagno e della cucina, a causa della loro posizione, sono molto sporchi e accumulano capelli, acari della polvere e microparticelle.
Se si vuole un ambiente sano e pulito, bisogna prendersi cura di loro, e evitare che si sporchino eccessivamente.
Occorre lavarli frequentemente e per questo motivo, non hanno lunga vita.
In questo articolo, consigliamo come lavare in lavatrice i tappeti del bagno e della cucina senza rovinarli.
Sul mercato ci sono diverse tipologie di tappeti, alcuni più delicati e altri meno.
In genere, tutti hanno un’ etichetta che spiega le modalità del lavaggio.
Noi proponiamo un’unica modalità, su qualsiasi tipo di tappeto utilizzato per gli ambienti citati.
Ecco come lavare in lavatrice i tappeti della cucina e del bagno senza rovinarli
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Se i tappeti presentano delle macchie di unto o di sporco, occorre versare sulla zona interessata un po’ di detersivo liquido delicato, oppure una soluzione di acqua, aceto e bicarbonato. Con l’aiuto di una spatola strofinare leggermente, fino a quando la macchia sarà sparita.
Dopo aver pretrattato le possibili macchie, procedere al lavaggio in lavatrice.
Per qualsiasi tipo di tappeto, il lavaggio dovrà essere delicato, con una temperatura non superiore ai trenta gradi.
Per non di danneggiarli, evitare di utilizzare la centrifuga.
Adoperare un detersivo delicato e un additivo igienizzante per rimuovere i germi e i batteri.
Questi additivi sono efficaci anche con temperature molto basse.
Terminato il lavaggio in lavatrice, i tappeti dovranno essere stesi in posizione verticale e al sole.
Prima di stenderli, si possono arrotolare, facendo scorrere l’acqua in eccesso, per alcune ore, nella doccia o nella vasca da bagno.