Avere un giardino è un grande vantaggio di cui poter disporre. Soprattutto quando vi sono giornate soleggiate e serate dall’aria mite, diventa un luogo ideale dove rilassarsi e accogliere gli ospiti. D’altra parte, però, comporta anche ulteriori oneri e impegni, tra giardinaggio e pulizia. Sarà necessario renderlo paradisiaco dotandolo di tante belle piante fiorite, nonché pensare a qualche siepe che possa schermarci dagli sguardi esterni.
Non minore importanza l’avrà la copertura del terreno. Bisognerà piantare l’erba o altre piante alternative e poco impegnative per avere un prato bello verde. Oppure, in sostituzione o in combinazione con l’erbetta, porre dei sassi bianchi per delineare aiuole e vialetti. Il loro aspetto candido e immacolato, però, a lungo andare, tende a sparire. Ci si porrà dunque inevitabilmente il problema di come lavare i sassi da giardino per renderli nuovamente chiari e puliti.
Sporcizia da esterno
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Gli agenti atmosferici, la terra, nonché il nostro calpestarli, sporcano inevitabilmente i sassi collocati in giardino. Per non parlare delle foglie che, a causa dell’acqua, diventano una poltiglia che vi si accumula sopra. La presenza di umidità, poi, spesso porta anche alla formazione della muffa che finisce per tinteggiare di verde le nostre pietre. Ad aggravare il quadro poi anche la crescita disordinata e sparpagliata di erbacce che fanno capolino tra una pietra e l’altra. In queste condizioni i sassi danno un aspetto sciatto al nostro giardino che avevamo abbellito e arredato con tanta minuzia e impegno.
Come lavare i sassi da giardino per farli tornare bianchi e privarli di muschio, foglie ed erbacce
Per prima cosa dovremo avere l’abitudine di spazzare sui sassi con una certa frequenza, magari con una scopa in saggina adatta all’esterno. Per disfarci delle erbacce, converrà gettarvi dell’acqua bollente. Dopo di che, abbiamo due modi di procedere. Il primo, più accurato e impegnativo, è raccogliere tutte le pietre per pulirle. Potremmo metterle in ammollo dentro un secchio con acqua bollente e candeggina, di modo da sbiancarle. O, ancora, usare una quantità abbondante di bicarbonato o scaglie di sapone di Marsiglia sciolte in acqua calda. Nel momento in cui dovessimo procedere in questo modo, prima di riportarle al loro posto, converrà stendere presso lo stesso un telo. Questo, infatti, impedirà poi alle erbacce di sbucare in mezzo alle pietre.
Possiamo però pulirle anche direttamente nella loro postazione senza spostarle. In questo caso però sarebbe meglio evitare l’uso della candeggina, che potrebbe risultare nocivo per terreno e piante nei paraggi. Useremo dunque uno degli altri prodotti elencati e procederemo a versarvelo sopra. In ambedue i metodi converrà però sfregare le macchie più ostinate con una spugna dopo il trattamento. Infine, se dovessimo avere ancora problemi a rendere bianche le nostre pietre, la soluzione potrebbe essere la polvere di pomice. Basterà mischiarla con acqua calda e poi utilizzarla sulle nostre pietre con l’uso di un panno.
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