Ci tocca! Se gli spazi non sono sufficienti per mantenere in pianta stabile i capi utili nelle quattro stagioni, il cambio dobbiamo farlo. Un rompicapo che richiede tempo e che è bene praticare nel modo giusto. Diversamente il tempo da impiegare si raddoppia. In estate e in autunno. Ma la parola d’ordine è ottimizzare. Tempi e costi.
Innanzitutto, dobbiamo evitare di lavare i capi due volte: a fine inverno e ad inizio autunno. Li laveremo una volta sola se scopriamo come lavare e conservare i capi nel cambio stagione per ritrovarli puliti, in ordine, pronti all’uso per risparmiare tempo ed evitare di lavare di nuovo i capi in autunno.
Fare ordine, lavare e stirare
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La prima azione da compiere è quella di fare ordine. Liberiamoci dei capi (sia estivi che invernali) che abbiamo capito non indosseremo più. Per sopraggiunto peso, dimagrimento o eccessiva usura del capo. Riusciremo, così, a guadagnare spazio. Prima di sistemare tutto, dobbiamo lavare sia i capi che l’armadio o le scatole che utilizzeremo.
Il primo segreto per capire come lavare e conservare i capi nel cambio stagione per ritrovarli puliti, in ordine, pronti all’uso per risparmiare tempo ed evitare di lavare di nuovo i capi in autunno, è nel detergente. Usiamo lo shampoo per bambini. Di solito è molto delicato. Ovviamente va diluito in molta acqua rigorosamente fredda. Poi procediamo con la normale e consueta asciugatura.
Per i capi in seta, possiamo evitare la lavanderia. Basta un cucchiaio di zucchero in una bacinella piena d’acqua. Il capo ritroverà il suo splendore originale. I capi prima di essere conservati, devono essere ben asciutti.
È fondamentale anche la stiratura. Un metodo per stirare con tempi record è quello di mettere un foglio di carta di alluminio sull’asse. Procediamo allo stiraggio di un lato del capo. L’alluminio cattura il calore e lo trasmette sull’altro lato. Quindi dimezziamo tempo e fatica.
Archiviata questa prima fase, dobbiamo sistemare tutto nell’armadio o nelle scatole. Entriamo nel vivo su come lavare e conservare i capi nel cambio stagione per ritrovarli puliti, in ordine, pronti all’uso per risparmiare tempo ed evitare di lavare di nuovo i capi in autunno.
Se non abbiamo molto spazio, e siamo costretti all’acquisto delle scatole, meglio in plastica o tessuto. Il cartone attira parassiti. Possiamo passare all’interno una spugnetta pulita imbevuta (e strizzata) di una soluzione fai-da-te. Mezzo litro d’acqua, due cucchiai di bicarbonato e uno di aceto bianco. Lasciamo asciugare la superficie.
Attenzione all’umidità
Importante riporre gli abiti già lavati e stirati (mai umidi). E con essi qualche bustina di silice. Se poi gradiamo gli odori possiamo porre un sacchetto con dell’alloro, oppure chiodi di garofano o rosmarino. O, ancora, lavanda. Se di nostro gradimento. Le bustine di silice, invece, sono inodori.
I capi possono anche essere imbustati in appositi sacchetti predisposti al sottovuoto. Si trovano in commercio e si aspira l’aria con il tubo dell’aspirapolvere. Quindi possiamo farlo a casa.
Per capi più ingombranti come giacche o cappotti, se abbiamo un po’ di spazio in cantina, possiamo usare dei sacchetti porta abiti. Li sistemeremo appesi su uno stender (sarebbero i porta abiti usati in negozio). La cantina, però, non deve essere umida. Altrimenti evitiamo di considerare l’allettante alternativa.
Se applichiamo questi piccoli accorgimenti scopriamo come lavare e conservare i capi nel cambio stagione per ritrovarli perfettamente puliti e in ordine in autunno. Risparmieremo tempo e costi (di lavanderia). Eviteremo il doppio lavaggio (primavera – autunno) e troveremo facilmente ciò che ci serve.