I capi in lana sono più delicati rispetto a molti altri tessuti e un lavaggio sbagliato potrebbe costarci caro. Ci sono delle tecniche per recuperare un capo che si è infeltrito a causa di un lavaggio errato, ma sicuramente è meglio prevenire che curare. Questo è il periodo dell’anno in cui laviamo i nostri capi invernali, per poi metterli via.
Con questo articolo, noi di ProiezionidiBorsa, vorremo illustrare come lavare correttamente i capi in lana prima del cambio stagione per non farli infeltrire e ritrovarli profumati l’anno prossimo.
L’etichetta interna parla chiaro
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Premettendo che i capi in lana vanno lavati sempre preferibilmente a mano, l’etichetta interna parla chiaro. Se c’è scritto di non lavare a macchina, perché sfidare la sorte. Lavare a mano è molto facile, basta sapere come organizzarsi. La temperatura dell’acqua non deve mai superare i 30 gradi centigradi. Sono acqua calda e sbalzi termici, infatti, a fare infeltrire i capi.
Come lavare i capi a mano
Se vi chiedete come lavare correttamente i capi in lana prima del cambio stagione, per non farli infeltrire e ritrovarli profumati l’anno prossimo, questa è la risposta che cercate. Ciò che serve è una grande bacinella, per poter lavare con abbondante acqua. Un modo furbo per risparmiare acqua e detersivo è quello di lavare i capi in lana in ordine cromatico, dal più chiaro al più scuro. Ripetendo tutti i passaggi in questo ordine cromatico, anche se i capi in lana dovessero rilasciare del colore in acqua, non si macchierebbero tra loro.
Questa procedura è sconsigliata per maglioni dai toni forti come il rosso, il blu o il verde. In questo caso meglio lavarli singolarmente e ognuno con la propria acqua.
Ma se invece abbiamo, ad esempio, tre maglioni in lana: uno bianco; uno grigio e uno nero, allora l’ordine da mantenere sarà dal più chiaro al più scuro. Così l’acqua rimarrà più limpida e potrà essere condivisa. Ovviamente se si tratta di maglioni dalle stesse tonalità, potranno essere messi a mollo contemporaneamente. Riempire la bacinella con acqua fredda e mettere a mollo il maglione da lavare con detergente per lavaggio a mano e lasciare un po’ in ammollo. Dopo un po’, strofinare con delicatezza per qualche minuto e tirare fuori dall’acqua strizzando delicatamente e cambiare l’acqua per il risciacquo. Immergere nuovamente il maglione in acqua pulita e strofinare delicatamente per sciacquare via il detergente. Ripetere l’operazione di risciacquo almeno 3 volte. Tra un cambio d’acqua e l’altro, lavare i vari maglioni nell’ordine cromatico indicato.
Per profumare i nostri maglioni in lana
Al quarto risciacquo, aggiungere ammorbidente all’acqua e lasciare il capo in ammollo per almeno 20 minuti. Poi strizzare e avvolgere il capo per qualche ora in un asciugamano, lasciandolo dentro il lavabo. Solo dopo che avrà scolato, stendere. Questo ultimo passaggio servirà a fare defluire l’acqua in eccesso e a non fare deformare il capo con in peso dell’acqua. È importante lasciare sgocciolare l’acqua di troppo, dato che il lavaggio a mano non prevede centrifuga. L’ammollo di 20 minuti in ammorbidente profumerà i nostri capi in modo persistente. Se li vogliamo ancora più profumati, potremmo metterli via insieme a dei sacchettini profumati. I sacchettini potrebbero contenere, ad esempio, dei rametti di lavanda essiccata. Un modo per farli profumare è assicurarsi che siano ben asciutti nel momento in cui li conserviamo. Una leggera umidità li impuzzerebbe subito. E al momento del nuovo cambio stagione, saremmo costretti a lavare tutto nuovamente.
Ora che è chiaro come lavare correttamente i capi in lana prima del cambio stagione, per non farli infeltrire e ritrovarli profumati l’anno prossimo, non faremo più errori. E i nostri capi delicati dureranno più a lungo.