Quando d’estate si accende in casa l’impianto di condizionamento la prima cosa da fare è chiaramente quella di tappare tutto. Perché il condizionatore sfrutta la differenza di temperatura, tra le mura domestiche e l’esterno, per generare aria fredda. Pur tuttavia, ci sono molte persone che non sopportano i condizionatori in quanto spesso si sentono quasi soffocare nel vivere in casa con le porte chiuse e con le finestre tappate. Ed allora, come fare in questo caso per combattere il caldo?
In tal caso al posto del condizionatore si fa in genere uso di un buon ventilatore. Ma questo nelle giornate di caldo intenso e umido spesso è poco efficiente. Vediamo allora come, muniti solo di un ventilatore, si può comunque fare in modo di mantenere la casa il più possibile fresca. Anche se magari fuori si sfiorano i quaranta gradi.
Come la casa resta fresca in estate muniti solo di un ventilatore
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Nel dettaglio, la prima cosa da fare, quando il sole inizia a picchiare, è quella di accendere il ventilatore e di evitare il più possibile l’ingresso dei raggi solari in casa. Per esempio abbassando le tapparelle. Dopodiché si potrà aprire tutto al tramonto agevolando il ricambio d’aria ma anche la ventilazione se c’è un po’ di brezza. Per poi lasciare possibilmente tutto aperto fino al mattino. Ma non oltre le ore 9. Perché poi, come sopra accennato, il calore dei raggi solari inizierà a rinforzarsi.
In questo modo, con gli ambienti domestici che sono sempre riparati dai raggi del sole, nelle ore più calde, la casa tenderà ad essere più fresca. Ma su come la casa resta fresca in estate non finisce qui. In quanto gli effetti dei raggi del sole si possono schermare utilizzando in casa delle tende di colore chiaro. E facendo crescere all’esterno delle piante rampicanti che proteggono naturalmente dai raggi del sole.
Cosa evitare in casa specie nelle ore più calde della giornata
In più, durante le ore più calde nel periodo estivo, tutte queste accortezze, unitamente al ventilatore rigorosamente accesso, rendono la casa vivibile ma a patto, specie nelle ore più calde, di tenere il gas acceso per poco tempo. Anzi, anche per mantenersi leggeri, in questi casi andrebbero consumati piatti e pasti freddi. Magari a base di frutta e verdura. E lo stesso dicasi per il forno. Così come ogni altra fonte di calore andrebbe sempre spenta se non utilizzata. Dagli elettrodomestici in stand-by alle luci dimenticate accese.
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