A volte investire in Borsa e farsi una pensione integrativa può fare la differenza.
Avere la possibilità di ritirarsi dal lavoro riuscendo a sfruttare non solo la propria pensione faticosamente conquistata ma anche delle entrate extra derivanti da una pensione integrativa è il sogno di molti. Però una pensione integrativa è qualcosa che si deve costruire nel tempo. Spesso togliendo soldi al proprio stipendio e facendo diverse rinunce.
Come investire in Borsa e farsi una pensione integrativa
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Ci sono però dei metodi per riuscire ad avere una pensione integrativa, investendo in Borsa. Naturalmente la tipologia di investimento che si dovrà scegliere sarà improntata verso i rendimenti stabili. Nessuna speculazione in vista dunque, se non per qualche azzardo fatto con una minima parte del capitale. Infatti le strategie di investimento per chi vuole trovare alla fine della sua carriera lavorativa una pensione integrativa investendo in Borsa devono essere basate su investimenti conservativi.
Investimenti in titoli di alta qualità
Infatti il punto forte della strategia è quello di riservare la maggior parte del capitale agli investimenti in titoli di alta qualità. Opportunamente diversificati per scadenze e per provenienza geografica. Oltre che per settori. Senza dimenticare quelli direttamente interessati dai megatrend del futuro. Uno su tutti: Internet e i media.
Guadagnare senza lavorare
Investimenti che, come il risparmio e le spese, dovranno essere monitorati continuamente. Il motivo è semplice: riuscire ad avere una pensione integrativa puntando su asset redditizi è un’ottima idea per guadagnare senza lavorare. Ma per mantenere il proprio portafoglio investimenti efficiente è sempre decisiva una revisione seppur saltuaria.
Ottimizzare l’indipendenza economica
Esiste, a corredo di questa strategia di pensionamento qualcosa che può ottimizzare l’indipendenza economica e un buon stile di vita?
La risposta è sì. Il primo passo è quello di elaborare un budget mensile. Magari preparandolo con cura già qualche tempo prima di andare in pensione. In modo da poter monitorare le spese e cambiarlo qualora ci si accorga di aver sbagliato l’approccio iniziale.
La sorpresa che si avrà sicuramente, sarà quella di vedere, nero su bianco, la quantità di spese superflue e di cui non ci siamo mai resi conto. Un modo per riuscire a capire dove e come tagliare, oltre ad adottare stili di vita più semplici che ci permetteranno anche di evitare di dover ricorrere a costose cure mediche in futuro.
A tutto vantaggio del portafoglio.