I cani sicuramente sono tra gli animali domestici più amati perché sono dei veri e propri compagni di vita. Infatti, trascorrono molto tempo insieme a noi con cui condividono le proprie esperienze.
La loro esistenza ruota quindi totalmente intorno a noi e da noi dipende. Il cane, infatti, non è autonomo e le sue azioni non solo sono di nostra responsabilità ma connesse ai nostri insegnamenti. Affinché la sua vita sia serena ed equilibrata sarà necessario educarlo.
Portare il cane al guinzaglio
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Importante per il benessere del nostro amico a quattro zampe sarà portarlo a passeggiare. Durante la camminata infatti potrà espletare i propri bisogni, fondamentale soprattutto nel caso risiedessimo in un appartamento.
Allo stesso tempo però, sarà l’occasione per permettergli di esplorare e scoprire il mondo, di interfacciarsi con esso e svilupparne la socialità.
Per portarlo a spasso sarà ovviamente necessario utilizzare un guinzaglio, obbligatorio nella maggior parte dei posti. Lo stesso infatti garantisce una certa sicurezza a partire da quella stessa del cane. Camminare a guinzaglio però non è innato e dovremo far sì che il nostro cane vi si abitui.
Come insegnare ad andare al guinzaglio al cane adulto e cucciolo
Si può educare il cane al guinzaglio qualunque sia la sua età. Ovviamente in età adulta richiederà più tempo. Prima cosa bisognerà armarsi di pazienza e non snervarsi se non ci si riesce, si rischierà solo di creare tensione al cane.
Naturalmente, dovremo scegliere gli accessori adatti. Il collare a strozzo o simili sono assolutamente da vietare. Per quanto riguarda il guinzaglio troviamolo adatto alla stazza e taglia del cane, non dovrà essere né troppo né troppo corto. Teniamo presente che la lunghezza dovrà rispettare apposite leggi.
Più che abituarlo usando un guinzaglio retrattile, converrà rivolgersi su quelli d’addestramento. Possiamo infatti impostare quest’ultimi a varie lunghezze. Accertiamoci poi che sia un guinzaglio robusto e dalla presa pratica e salda.
Per cominciare, dovremo far conoscere il guinzaglio al cane. Mostriamoglielo e facciamoglielo annusare, dopo di che facciamoglielo indossare dentro casa. All’inizio presumibilmente lo sopporterà malvolentieri e poco tempo, aumenteremo quindi gradualmente la durata.
Dopo un po’ di allenamento in tal senso, glielo faremo indossare per uscire. Nel caso risultasse agitato facciamolo sedere e calmiamolo prima di metterglielo. Ideale sarà portarlo fuori quando è rilassato e soprattutto cominciare conducendolo in posti poco caotici.
Quando tira come un mulo o non cammina
Andiamo a vedere dunque come insegnare ad andare al guinzaglio al cane.
Impugniamo saldamente il guinzaglio tenendolo con la destra, se destrorsi, e sorreggendolo con la sinistra. La posizione più comoda sarà poi porre il cane a sinistra. Se mancini fare l’inverso.
Dobbiamo imparare noi stessi a gestirlo così da sapere anche come evitare che il cane rincorra auto, bici e moto.
Quando ci cammina a lato e apprende sarà buona norma premiarlo tramite rinforzi positivi, ad esempio una carezza o uno snack. Man mano che avrà imparato dovremo ovviamente andare a diminuire i rinforzi positivi fino a eliminarli.
Al contrario quando sbaglia inutile sgridarlo, gli creeremo solo agitazione. Nel caso non cammini non forziamolo ma fermiamoci a capire il perché e a rassicurarlo. Allo stesso tempo se tira e forza la direzione inutile cominciare un tiro alla corda, piuttosto fermiamoci.
Rispettiamo tempi ed emozioni del cane durante l’apprendimento.
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