Come imparare in 5 mosse ad utilizzare il silicone sigillante da vero professionista

silicone

La Redazione di ProiezionidiBorsa ha spiegato qui come togliere le antiestetiche macchie di muffa dal silicone della doccia e del bagno. A volte, però, anche la tenuta del silicone è pregiudicata e quindi dobbiamo correre ai ripari e cambiare la guarnizione sigillante.

Nei negozi fai-da-te, davanti allo scaffale dei siliconi e delle apposite pistole ci troviamo in imbarazzo perché non sappiamo da che parte iniziare. Certo guardando questi utensili sembra che per utilizzarli ci voglia una laurea in ingegneria nucleare ma non è affatto così! Basta avere le giuste spiegazioni!

Vediamo, allora, come imparare in 5 mosse ad utilizzare il silicone sigillante da vero professionista!

Scegliere il silicone

Per prima cosa bisogna distinguere fra due prodotti: il silicone già munito di dosatore e quello che necessita della pistola per l’erogazione.

Il primo tipo che naturalmente troviamo con la scritta “per bagno” è di dimensioni ridotte, contiene poco prodotto. Va benissimo se, ad esempio, abbiamo solo un piccolo lavoro da fare. Ottimo se dobbiamo solo cambiare il silicone attorno alla vasca da bagno. È sempre meglio, infatti, non lasciare eventuali rimanenze se non attentamente sigillate perché il silicone si secca con molta facilità anche all’interno.

In questo caso ci basterà spremere il tubetto ed applicare (tra poco vedremo come).

Montare la pistola

Se invece optiamo per la pistola, l’applicazione sarà più regolare. Ecco come montare la confezione di silicone nella pistola apposita.

La pistola per silicone si presenta in ferro e ha sulla parte opposta alla canna, una specie di levetta che dovremo tenere premuta. La levetta è sopra all’impugnatura.

Tenendola premuta con un dito, con l’altra mano andiamo a tirare verso di noi lo stantuffo. Lo stantuffo è quel ferro ad angolo che fuoriesce dalla nostra levetta.

Prepariamo il tubo del silicone. Tagliamo la punta del tubo facendo attenzione a non tagliare la parte zigrinata perché qui andrà avvitato il beccuccio.

Avvitiamo il cappuccio e inseriamo il tubo nell’alloggiamento della pistola, la lunga parte concava, con il beccuccio verso l’esterno.

A questo punto, premiamo ripetutamente il grilletto fino a quando lo stantuffo non raggiungerà il tubo. Ora tagliamo la punta del beccuccio e iniziamo a premere il grilletto. Dovrebbe uscire a breve il silicone.

Preparare la zona interessata

Rimuoviamo il vecchio silicone con l’aiuto di un taglierino o un raschietto facendo attenzione, naturalmente, a non rovinare la ceramica. Puliamo bene con alcol da eventuali residui e lasciamo asciugare molto bene.

Prendiamo dello scotch carta e mettiamo una striscia sotto e un’altra sopra a dove dobbiamo inserire il nostro sigillante. Dovremo lasciare libera solamente la parte che andrà  sigillata. Lo scotch oltre a evitare che le parti attigue si sporchino, ci farà anche da guida.

Applicare il silicone

Il silicone si eroga tramite la pistola premendo il grilletto. Più grande sarà il foro del beccuccio più prodotto uscirà. E più rapidamente premeremo il grilletto e più silicone sarà erogato. Non bisogna fissarsi a lungo su un punto ma muoversi con rapidità lungo la fessura da sigillare.

Uniformare il silicone

Con un dito o un cucchiaino da caffè aiutiamoci a spargere uniformemente il silicone lungo la fessura e rimuoviamo eventuali eccessi di prodotto. Rimuoviamo lo scotch.

Lasciamo asciugare anche una giornata, sventolando il locale. Operazione terminata, sigillatura effettuata.

Puliamo accuratamente il beccuccio dal silicone e inseriamo il tappo rosso sul beccuccio. Questo passaggio ci consentirà di conservarlo per altre applicazioni, altrimenti si seccherà irrimediabilmente.

Se il grilletto fosse troppo duro, possiamo mettere al sole per 5 minuti il tubo di silicone. Il silicone all’interno sarà così più “cremoso”.

Abbiamo visto, dunque, come imparare, in 5 mosse, ad utilizzare il silicone sigillante da vero professionista!

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