I lavoratori che accudiscono i propri familiari con handicap grave hanno diritto alla fruizione di tre giorni di permessi Legge 104 al mese. Ma molti non sanno come i permessi Legge 104 possono diventare pericolosi se non si fa attenzione a queste cose che nessuno dice. Infatti, molte le questione finite nelle aule dei Tribunali perché non si era a conoscenza in modo corretto della durata dell’assistenza e delle motivazioni. Analizziamo di cosa si tratta e a cosa fare attenzione.
Come i permessi Legge 104 possono diventare pericolosi se non si fa attenzione a queste cose che nessuno dice
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Il tema che tratteremo in quest’articolo riguarda l’assistenza che il lavoratore deve prestare al familiare nel fattore temporale della fruizione dei permessi.
Ci sono sentenze discordanti sulla necessità della presenza continua per assistenza presso il familiare disabile con handicap grave.
Infatti, la sentenza n. 23891/2018 ha dichiarato che l’assistenza deve essere continua presso il disabile. Inoltre, si legge nella sentenza che l’uso improprio dei permessi può consentire il licenziamento per giusta causa.
In altre sentenze invece, è legittimo utilizzare parte del permesso per il riposo personale e il recupero di energie. Bisogna sempre considerare le esigenze del familiare d’assistere.
Si è espressa in tal modo la sentenza n. 29062 del 5 dicembre 2017, nella quale si legge che il lavoratore può crearsi degli spazi temporali adeguati alle esigenze personali. Inoltre, bisogna sempre considerare la salvaguardia dell’intervento assistenziale volto al disabile.
Sullo stesso avviso è la sentenza n. 21529 del 20 agosto 2019 che ha trattato il caso di un lavoratore licenziato. La Corte di Cassazione ha richiesto il reintegro in quanto il lavoratore ha prestato la sua assistenza anche se non per l’intera giornata.
Anche la sentenza di Cassazione n. 12032 del 19 giugno 2020, ha predisposto il reintegro di un lavoratore licenziato che assisteva la madre e si allontanava spesso dal luogo di residenza della stessa, ma comunque prestava assistenza.
Licenziamento per abuso
Infine, come i permessi Legge 104 possono diventare pericolosi se non si fa attenzione a queste cose che nessuno dice.
Un’ultima sentenza con risvolto contrario, la n. 18411 del 9 luglio 2019, che conferma la legittimità del licenziamento per giusta causa di un lavoratore che ha abusato dei permessi per riposo personale. Il lavoratore non si recava presso la residenza del familiare d’assistere, per il quale fruiva dei permessi.
Quindi, bisogna fare molta attenzione e se si fruiscono dei permessi Legge 104, non possono essere utilizzati a fini personali ma per assistere il familiare disabile.