Il p2p lending è una forma di prestito tra privati che si basa su piattaforme online ed è uno strumento di investimento che può offrire rendimenti eccezionali. Ma come funziona in dettaglio, quali sono i vantaggi e gli svantaggi e come iniziare ad investire nel p2p?
Il p2p lending (abbreviazione che sta per peer to peer) è una forma di finanziamento alternativo. Il p2p permette a privati o aziende di prestare o ricevere denaro tramite piattaforme online, senza passare per gli intermediari finanziari tradizionali come le banche. Si tratta di un fenomeno in forte crescita negli ultimi anni, grazie all’innovazione tecnologica. Anche la maggiore domanda di credito da parte di chi non ha accesso ai canali convenzionali o cerca condizioni più vantaggiose sta spingendo questa forma di finanziamento alternativa.
Come funziona il p2p lending
Indice dei contenuti
Il funzionamento del p2p lending è semplice. Chi ha bisogno di un prestito, il richiedente, si registra su una piattaforma di social lending e inserisce la sua richiesta. Si indica l’importo, la durata, lo scopo e il tasso di interesse massimo che è disposto a pagare. Chi ha del denaro da investire, il prestatore, può scegliere tra le varie richieste disponibili.
Ma come guadagnare oltre il 10%? Il finanziatore può decidere quanto e a chi prestare, in base al profilo di rischio e alla redditività del prestito. La piattaforma si occupa di verificare l’identità e la solvibilità dei richiedenti, di gestire i contratti, i pagamenti e le eventuali morosità o insolvenze. In genere, la piattaforma si remunera con una commissione sulle transazioni o sulle rendite generate dai prestiti.
I vantaggi ma anche i punti critici del p2p lending
Il p2p lending presenta vantaggi sia per i richiedenti che per chi presta. I primi possono ottenere un prestito in modo rapido, semplice e flessibile, senza dover presentare garanzie o documentazione eccessiva. Inoltre i tassi di interesse sono spesso più bassi rispetto ai finanziamenti tradizionali. I secondi possono investire il proprio denaro in modo diversificato, scegliendo tra diversi progetti e settori. Grazie a questo investimento alternativo si possono ottenere rendimenti più elevati rispetto ai prodotti finanziari classici, come i conti deposito o i titoli di Stato.
Tuttavia, il p2p lending comporta anche dei rischi. Il principale è quello di perdere il capitale investito in caso di insolvenza del debitore. Per limitare questo rischio alcune piattaforme offrono una garanzia di rimborso (buyback), una specie di fondo di protezione. Inoltre, il p2p lending è soggetto a una regolamentazione ancora poco definita e armonizzata a livello europeo, che può variare da Paese a Paese. La normativa articolata rende difficile il controllo e la tutela degli operatori.
Come guadagnare oltre il 10% nel p2p lending
Il p2p lending richiede una certa competenza finanziaria e una buona capacità di valutazione del rischio e della redditività dei prestiti. Per cominciare ad investire nel p2p lending bisogna anzitutto scegliere una piattaforma affidabile e sicura, che sia autorizzata dalle autorità competenti e che offra servizi adeguati alle proprie esigenze. Alcune delle più conosciute piattaforme di p2p lending in Italia sono Soisy, Trusters e Italycrowd. Altre piattaforme europee molto popolari sono Mintos, Bondora e Viainvest. Alcune di queste piattaforme offrono rendimenti anche del 12%.
Per investire nel p2p lending bisogna poi aprire un conto sulla piattaforma prescelta, verificare la propria identità e trasferire il denaro da investire. L’investimento minimo varia da piattaforma a piattaforma, ma in genere si parte da 10 euro. Una strategia consigliata per chi si avvicina a questa forma di investimento è investire piccole somme su più prestiti, per ridurre il rischio e aumentare la liquidità.
Visto come guadagnare oltre il 10% attraverso il p2p lending, ricordiamo che un’altra forma di investimento simile è il crowdfunding immobiliare, modalità di impiego del denaro in forte crescita. Un modo diverso, ed indiretto, di investire in immobili. Ma per chi cerca il sistema tradizionale, le opportunità nel real estate in Italia non mancano, specialmente lungo le nostre coste.