Come guadagnare oggi il 5% o il 10% in poco tempo con i buoni fruttiferi postali? Ecco 3 alternative a confronto

Come guadagnare oggi il 5% o il 10% in poco tempo

Un investimento per definirlo “buono” (concetto molto relativo e personale) si compone di più elementi ponderati al meglio. Tra questi, rendimento, rischio, durata e costi sono tra i più importanti da valutare, ma non gli unici.

I buoni postali rientrano tra gli strumenti di investimento sul reddito fisso tra i più graditi dai risparmiatori. Non è una nostra opinione personale ma la constatazione che si tratta di uno dei prodotti largamente sottoscritti da chi ha soldi da investire.
Tuttavia, la ricerca di un buon rapporto tempo/rendimento spinge a fare continue valutazioni per scovare l’occasione interessante del momento. Ad esempio da inizio settimana chi porta nuova liquidità sul libretto di risparmio postale può accedere al 3% di rendimento. Qui, in particolare, ci chiediamo come guadagnare oggi il 5% o il 10% in poco tempo con i buoni fruttiferi postali resi disponibili dall’emittente.

Pro e contro dei buoni postali

Al pari di tutti strumenti di investimento, anche i buoni fruttiferi godono di pro e contro peculiari. Tra i vantaggi abbiamo la garanzia dello Stato sul capitale versato e l’assenza di costi, dalla sottoscrizione al rimborso. Quest’ultimo può aversi prima del termine e restituisce il capitale iniziale (sempre nei termini della prescrizione).
Gli interessi sono generalmente fissi e crescenti (struttura step-up) e tassati al 12,50%, al pari dei titoli di Stato. Invece l’imposta di bollo si applica nei modi e forme previste dalla Legge, mentre l’imposta di successione non grava sui buoni.
Tra gli svantaggi dello strumento c’è che non pagano gli interessi durante il periodo di maturazione. Il guadagno arriva tutto a scadenza al rimborso del titolo. Se invece il riscatto avviene anzitempo si ha diritto agli interessi alle eventuali scadenze intermedie previste dal buono in questione.
Inoltre la struttura dei rendimenti del tipo step-up risulta alquanto allettante. I tassi più alti sono posti alla fine del periodo di maturazione del buono, a discapito dei rendimenti dei primi anni di vita del prodotto.

Come guadagnare oggi il 5% o il 10% in poco tempo con i buoni fruttiferi postali? Ecco 3 alternative a confronto

Per guadagnare poco sotto o poco sopra il 5% lordo complessivo ecco due potenziali alternative a confronto.
Da un lato abbiamo il buono 3 anni Plus che consente di investire per una durata complessiva di 3 anni. I rendimenti sono fissi e quello annuo lordo a scadenza è dell’1,50%, l’1,31% netto. In particolare, investendo oggi un capitale sullo strumento i coefficienti lordo e netto per la determinazione del montante finale sono pari, rispettivamente, a 1,04567838 e 1,03996858.
Allungando di un anno la durata complessiva dell’investimento troviamo il buono 4 anni risparmiosemplice. Essi sono sottoscrivibili solo attivando un Piano di Risparmio risparmiosemplice e prevedono un rendimento annuo lordo standard a scadenza dell’1,50% (1,32% netto). Qui i coefficienti standard lordo e netto per il calcolo del montante finale sono i seguenti: 1,06136355 e 1,05369311.

Come guadagnare invece il 10% nel giro di pochi anni

Infine per chi punta a un rendimento complessivo a doppia cifra nel giro di pochi anni ecco di nuovo il buono 4 anni risparmiosemplice. Tuttavia, questa volta il riferimento è alla sua versione premiale, appannaggio di chi raggiunge un minimo di 24 sottoscrizioni periodiche. Il tasso effettivo annuo lordo della versione “special” al termine di ciascun anno sale al 2,50% (2,20% netto).
Come per la linea standard, si richiede l’attivazione di un Piano di Risparmio risparmiosemplice. Quanto ai coefficienti premiali lordo e netto, infine, essi sono rispettivamente pari a 1,10381289 e 1,09083628.

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