Insieme ai nostri esperti in pensioni vedremo come gli invalidi possono richiedere all’INPS due mesi di contributi figurativi in più. Il Governo italiano riserva difatti agevolazioni fiscali, misure assistenziali e trattamenti previdenziali favorevoli ai soggetti disabili. A tutela dei contribuenti con gravi patologie invalidanti l’INPS assicura prestazioni previdenziali differenti e vantaggiose. Ciò perché si tiene conto delle difficoltà quotidiane che gli invalidi devono fronteggiare in ambito domestico e lavorativo.
I soggetti con patologie invalidanti ottengono non solo sgravi fiscali e sostegno finanziario, ma anche un accesso agevolato alla pensione. In presenza di malattie specifiche che riducono sensibilmente la capacità lavorativa, il contribuente può difatti avvalersi dell’opportunità del prepensionamento. Di sicuro rappresenta un grande vantaggio interrompere l’attività lavorativa con qualche anno di anticipo. Nell’articolo “Con quale percentuale di invalidità civile si può andare in pensione anticipata?” potrà farsi un’idea sulla possibilità del prepensionamento. Adesso invece gli esperti della Redazione vi spiegheranno come gli invalidi possono richiedere all’INPS due mesi di contributi figurativi in più.
Come gli invalidi possono richiedere all’INPS due mesi di contributi figurativi in più
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Il riconoscimento di due mesi di contributi figurativi per ogni anno di attività lavorativa spetta agli invalidi civili a titolo gratuito. Si tratta di un beneficio che sul portale dell’INPS rientra fra le cosiddette “maggiorazioni contributive agli invalidi”. Hanno diritto al beneficio contributivo i sordi, i lavoratori con invalidità superiore al 74%, gli invalidi di guerra e quelli per causa di servizio. Non possono ottenere la maggiorazione di due mesi di contributi i percettori di pensione o dell’assegno ordinario che emette l’A.G.O.
L’invalido che intende avvalersi della maggiorazione contributiva deve inoltrare esplicita richiesta all’INPS. Il beneficio contributivo raggiunge infatti solo i soggetti invalidi che lo richiedono in quanto non è previsto un accredito automatico. Pertanto occorre accedere con il proprio Pin INPS ai servizi online presenti sul sito istituzionale dell’Ente. In alternativa, si può stabilire un contatto telefonico con il contact center da rete fissa al numero 803164 o da rete mobile allo 06164164. Chi lo preferisce, può invece rivolgersi al Caf o al Patronato dove trova esperti in grado di fornire supporto e consulenza per l’invio della richiesta.