Con il D.L. fiscale di fine 2019, fu introdotta l’Rc auto familiare, una novità tesa a tagliare i costi assicurativi dei componenti di una famiglia. Entriamo subito nel vivo: come funziona la procedura per risparmiare oltre 300 euro sulla polizza RC auto?
Si tratta dell’applicazione della classe merito più favorevole di un componente della famiglia a tutti i veicoli appartenenti allo stesso nucleo familiare. Col termine “veicoli” sono da ricomprendere auto, moto, bici.
Questa norma si applica anche in caso di rinnovo annuale della polizza e indipendentemente dalla data d’acquisto del mezzo. Si pensi ad esempio al caso dell’acquisto di uno scooter per il figlio.
Vediamo come funziona l’Rc auto familiare
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I punti da rispettare per la sua applicazione sono semplici. Passiamoli in rassegna e vediamo come funziona la procedura per risparmiare oltre 300 euro sulla polizza Rc auto.
Anzitutto occorre che il veicolo da cui si traslerà la classe di merito sia in regola con gli obblighi assicurativi e che la relativa polizza sia attiva. In secondo luogo, i mezzi che erediteranno la classe di merito più conveniente devono essere intestati a persone che abbiano tutte la stesa residenza. Quindi mentre sono inclusi ad esempio i neopatentati, ne sono esclusi tutti coloro che non appartengono allo stesso nucleo familiare.
Ancora, i mezzi debbono risultare intestati a persone fisiche o ditte individuali, ma non a società. Nel caso si tratti di un rinnovo della polizza, è importante che non risultino sinistri sull’attestato di rischio. Infatti sono esclusi dall’Rc auto familiare chi possiede un attestato di rischio con uno o più sinistri negli ultimi 5 anni.
Invece in caso di nuova polizza, il mezzo da assicurare deve essere di prima immatricolazione o un nuovo acquisto di un veicolo usato.
I documenti richiesti: come funziona la procedura per risparmiare oltre 300 euro sulla polizza Rc auto?
Occorrerà anzitutto dimostrare di far parte di uno stesso nucleo familiare. A tal fine sarà necessaria la copia del Certificato di Stato di Famiglia, da richiedere all’Ufficio Anagrafe del proprio Comune di residenza.
Inoltre, bisognerà fornire alla compagnia assicurativa il libretto di circolazione o il Documento unico di circolazione. Oppure il certificato di circolazione del mezzo da assicurare, completo del relativo passaggio di proprietà.
Dunque, come funziona la procedura per risparmiare oltre 300 euro sulla polizza Rc auto?
Ora, quanto si risparmia? Difficile fornire cifre precise, mentre è possibile procedere per attendibili cifre approssimative.
Con riferimento al 3° trimestre 2020, dai dati IVASS risulta che il premio pagato da un’Rc auto in I° classe sia stato pari a 359 euro annui. Mentre per chi si ritrovava tra l’XI° e la XVIII° classe la spesa è stata pari a circa 740 euro.
Dunque, provando a semplificare al massimo il discorso, a spanne si potrebbe dire che queste siano le cifre pagate da genitori e figli neopatentati. La differenza c’è tutta e si vede. Tuttavia, è molto importante rivolgersi alla propria compagnia assicurativa e farsi fare un preventivo dettagliato della nuova spesa. Oltre a farsi dire tutte le regole che applica nello specifico.
Potrebbe infatti tranquillamente essere che il risparmio fosse inferiore alla sottrazione di cui sopra.
Ecco dunque illustrato come funziona la procedura per risparmiare oltre 300 euro sulla polizza RC auto. Infine, nell’articolo di cui qui il link ci chiediamo se i premi medi Rca scenderanno sotto i 328 euro nel 2021.