Parte dalle 9.00 di oggi, martedì 7 novembre, il collocamento del nuovo bond targato Cassa Depositi e Prestiti (CDP) riservato ai risparmiatori retail. L’annuncio era comparso venerdì 3 sul sito istituzionale e adesso ne sintetizziamo i passaggi chiave dell’offerta. Dunque, ecco come funziona la nuova obbligazione di CDP che paga la cedola ogni 3 mesi e rende il 5% fisso per i primi 3 anni.
La durata complessiva del bond è infatti di 6 anni, ma prevede una struttura dei rendimenti di tipo misto. Essi sono fissi per il primo triennio, variabili, ma con margine minimo, per il secondo ed ultimo triennio (dal 4° al 6° anno di vita del bond).
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Come anticipato, la durata del bond (ISIN: IT0005568719) è di 6 anni, con scadenza prevista il 4 dicembre 2029. Pertanto la data di godimento e regolamento delle sottoscrizioni in corso in questi giorni sarà quella del 4 dicembre prossimo, tra un mesetto circa.
Le prenotazioni del bond (taglio minimo: 1.000 €) andranno avanti fino alle ore 13.00 di lunedì 27 novembre. Tuttavia, l’emittente si riserva la facoltà di chiuderle in anticipo laddove dovessero eccedere l’offerta disponibile. Essa è pari un miliardo e mezzo di euro, limite che potrebbe essere portato fino a due miliardi.
A giudicare dall’ammontare disponibile, i rendimenti offerti e l’andazzo dei collocamenti precedenti di CDP, lo scenario della chiusura anticipata non è affatto da escludersi. Anzi, è plausibile che il copione si ripeta anche per questa nuova emissione.
Una volta collocato, il bond affluirà naturalmente sul MOT, il Mercato delle Obbligazioni, dovrà potrà essere liberamente scambiato sul mercato. A quali prezzi? Semplice, a quelli che di volta in volta e di giorno in giorno la domanda e l’offerta reputeranno più congrui assegnargli. Pertanto nel corso della sua vita potrà fluttuare liberamente sopra o sotto il suo prezzo di emissione.
Come funziona la nuova obbligazione di CDP che paga la cedola ogni 3 mesi e rende il 5% fisso per i primi 3 anni?
Veniamo adesso al capitolo rendimenti: quanto offre il neo bond? Come sappiamo CDP è anche l’emittente dei buoni fruttiferi, a novembre ancora più ricchi. Ora, al pari dei buoni di medio-lunga durata anche in questo caso la vita del bond è stata scissa in due step. In tal caso è stato previsto quanto segue:
- nel primo triennio il tasso offerto è fisso e costante e del 5% lordo,il 4,375% netto annuo. La ritenuta fiscale sugli interessi, infatti, è pari al 12,50% e non al 26% come per molti altri strumenti finanziari;
- nel secondo triennio la cedola pagata sarà variabile e pari al tasso Euribor a 3 mesi maggiorato di un margine minimo dello 0,90%. Quest’ultimo andrà confermato o eventualmente rivisto (ma solo al rialzo) entro 5 giorni dalla chiusura del collocamento.
Quanto alla periodicità della cedola, infine, essa sarà trimestrale così come avvenuto con il recente BTP Valore 2028 (ma date diverse, ovviamente). Quindi ogni 4 di marzo, giugno, settembre e dicembre dei prossimi 6 anni arriverà l’accredito netto della cedola di periodo. Per il rimborso del capitale iniziale sottoscritto, invece, l’attesa è a fine 2029, salvo eventuale rivendita anticipata del bond.