Come funziona il progetto case a 1 euro e quale sito consultare per conoscere le città che aderiscono

centro storico

Quest’oggi con i Consulenti di Cultura e Società spiegheremo come funziona il progetto case a 1 euro e quale sito consultare per conoscere le città che aderiscono.

Spesso si leggono annunci di come acquistare una casa a 1 euro. La prima cosa che viene in mente, quando si legge un articolo, o un’inserzione del genere, è che si tratti di uno scherzo.

No, no è uno scherzo. In tutto il mondo, esistono delle città dove ti pagano per viverci. Dal Canada all’Olanda, dall’Alaska all’Italia.

Ebbene sì, anche nel nostro bel Paese, da Nord a Sud, dalla Sicilia al Piemonte, esistono circa 6mila Comuni che rischiano lo spopolamento.

Meravigliosi borghi, ricchi di storia e di arte, che negli anni sono stati quasi completamente abbandonati dai propri abitanti.

Con il Covid 19, però, sempre più borghi medievali, hanno aderito al progetto case a 1 euro. E molte richieste stanno arrivando negli ultimi mesi.

Qui abbiamo illustrato il progetto che coinvolge un grazioso centro storico a pochi passi dal mare. Nel Comune di Taranto.

Ma molti Lettori ci scrivono per capire meglio come funziona il progetto case a 1 euro e quale sito consultare per conoscere le città che aderiscono.

Come funziona il progetto case a 1 euro e quale sito consultare per conoscere le città che aderiscono

Il progetto case a 1 euro punta a ripopolare i centri storici di moltissimi borghi italiani abbandonati. Promuovendo il territorio anche da un punto di vista turistico.

Questo progetto è rivolto, infatti, anche agli stranieri che vogliono trascorrere le vacanze in Italia. Nei borghi tra i più belli del mondo.

Ma nasce anche dalle difficoltà dei proprietari delle case abbandonate, di continuare a pagare le varie imposte sugli immobili.

Per cui i proprietari cedono ai Comuni le case. E i Comuni, a loro volta, tramite un bando pubblico, li vendono al prezzo simbolico di 1 euro.

Ovviamente bisogna precisare che chi acquista le case a 1 euro deve innanzitutto ristrutturarle. Nonché pagare le imposte notarili per la registrazione, l’accatastamento e le volture.

Deve anche iniziare subito i lavori non appena ricevute le autorizzazioni.

Inoltre, l’acquirente deve pagare una polizza fideiussoria. E ciò a garanzia della sicurezza. Della durata di tre anni e dell’importo di 5mila euro che poi  gli verrà restituita.

Per conoscere i borghi italiani che aderiscono al progetto case a 1 euro il sito da consultare è casea1euro.it.

È possibile chiedere ogni ulteriore informazione direttamente al Comune interessato al progetto.

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