I lettori più affezionati sanno che la rubrica di numismatica a cura degli Esperti della Redazione di ProiezionidiBorsa è una delle più seguite. Spesso, infatti, si possono trovare interessanti consigli per i collezionisti, ma anche chi non ha idea dei tesori che le monete rare possono rappresentare può trovare tante curiosità e tanti spunti.
Qui sul sito molti hanno scoperto che una vecchia moneta da 500 lire può valere decine di migliaia di euro, ma anche che ci sono coniature più antiche ricercatissime sul mercato. Ma spesso in molti si domandano: come fare un sacco di soldi con le monete rare trovate in casa? Chi è che effettua il cambio? Dov’è possibile recarsi per far riconoscere il valore del pezzo raro? A questa e a molte altre domande risponderà oggi la Redazione di ProiezionidiBorsa, in modo che i lettori abbiano la certezza di far fruttare le proprie scoperte.
Anzitutto è bene premettere che ProiezionidiBorsa non si occupa di compravendita di monete e banconote antiche. Piuttosto, la Redazione offre una sorta di assistenza ai lettori che numerosi hanno chiesto come fare. Ad esempio, molti si domandano se le monete rare vadano portate in banca. Oppure, se ci sono punti di cambio autorizzati. O ancora, come si fa a scambiare in euro una vecchia moneta. Infine, come si fa a valutarne l’esatto costo sul mercato.
Come fare un sacco di soldi con le monete rare trovate in casa
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Un chiarimento importante: una moneta rara è simile a un quadro antico o un oggetto di antiquariato. Ha certamente un valore, ma non si può semplicemente andare a scambiarli in banca o in gioielleria. Il loro prezzo è invece dato dall’interesse che suscitano nei collezionisti. Quindi, come per altri pezzi rari, ci si deve rivolgere a uno di essi o a un intermediario specializzato.
Il valore della moneta dipende ovviamente dalla sua rarità: più è difficile trovarla, più il prezzo sarà alto. Un ottimo modo per far fruttare il pezzo è proprio quello di rivolgersi ad un negozio di numismatica specializzato, che possa contattare direttamente compratori interessati del proprio ‘giro’.
Va considerato, ovviamente, che rivolgendosi a un commerciante il prezzo sarà più basso: bisogna considerare anche le commissioni per il negoziante e altri fattori. Ma questo garantisce almeno la sicurezza di non incorrere in spiacevoli truffe. Ma provare non costa niente: meglio informarsi e domandare per poter poi scegliere con oculatezza, invece di lasciare la rarità ritrovata a prendere polvere in un cassetto!