Risotto ai frutti di mare. Un classico dell’estate, soprattutto per chi ha scelto località di villeggiatura sulle splendide coste italiane. Sia Adriatico, che Tirreno, che Ionio possono offrire una gran quantità di scelta per preparare questo piatto.
A casa, magari, è più complicato cucinarlo. Un po’ perché pensiamo che la preparazione sia più lunga. Un po’ perché, inconsciamente, pensiamo che consumarlo in una località di mare sia diverso. Quindi ci rifugiamo in ricette più semplici, salvo che, magari, per le grandi occasioni.
Oggi, invece, vogliamo proporre un connubio diverso tra riso e pesce. Andremo a sceglierne, infatti, uno di acqua dolce, perfetto per l’abbinamento. Si tratta del lavarello. Molto diffuso soprattutto nei laghi del Nord e del Centro Italia.
La sua carne è molto morbida e delicata, oltre che magra. Si adatta a diversi tipi di cottura, dal vapore alla griglia, ma oggi proveremo a farlo fritto, da abbinare a un risotto con limone e timo, passato poi in forno. Andiamo a vedere la ricetta con gli ingredienti per quattro persone.
Come fare un risotto gourmet unendo il limone a un pesce d’acqua dolce
Indice dei contenuti
- 400 grammi di lavarelli freschi;
- 280 grammi di riso;
- una cipolla bianca;
- 5 rametti di timo;
- un limone;
- 300 ml di brodo vegetale;
- olio extravergine d’oliva;
- 50 grammi di semola di grano duro;
- mezzo bicchiere di vino bianco;
- burro;
- formaggio grattugiato;
- sale;
- pepe.
La preparazione comincia dal risotto. Facciamo il classico soffritto con olio e cipolla. Aggiungiamo il riso e facciamo sfumare con vino bianco e succo di limone. A circa metà cottura andremo a sfogliare un paio di rametti di timo. Lasciamo cuocere il riso per una ventina di minuti, versando il brodo di tanto in tanto, prima di mantecarlo con burro e formaggio grattugiato. Quindi, lo riponiamo in una pirofila e lo mettiamo in forno preriscaldato a 180 gradi, per circa 15 minuti.
Durante la cottura del risotto, poi, ci occupiamo dei lavarelli. Sarebbe meglio farsi preparare i filetti direttamente dal nostro pescivendolo di fiducia. In questo modo, non perderemmo tempo prezioso per sfilettarli. Asciughiamoli su della carta assorbente, prima di impanarli nella semola di grano. Friggiamoli in una padella antiaderente, almeno per un paio di minuti per lato. Quindi, trasferiamoli su un ulteriore foglio di carta assorbente. Saliamo e pepiamo a piacere.
Ecco il connubio tra il riso al forno e i filetti di lavarello fritti
Una volta che il riso ha terminato la sua cottura, prepariamoci a servirlo. Lo sforniamo distribuendolo al centro dei piatti e sopra vi adagiamo i filetti di lavarello. Spolveriamo con pepe e con i rametti di timo rimasti e, a piacere, diamo un’altra spruzzata di succo di limone.
Ecco, dunque, come fare un risotto gourmet unendo il limone a un pesce delicato come il lavarello. Per un piatto completo ottimo sia a pranzo che a cena. Da unire a un dolce morbido e avvolgente da preparare in pochi minuti.
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