Come fare un perfetto caffè americano con l’apposita macchina con filtro e con la semplice moka

caffè

Il caffè è uno dei simboli del nostro Paese. È una delle bevande più amate, in Italia e nel Mondo. Gran parte di noi comincia la giornata sorseggiando una calda tazzina fumante. Ma i momenti per godersi un buon caffè nel corso della giornata sono tanti. Pensiamo ad esempio a quello sorseggiato dopo pranzo o a quello della macchinetta sul luogo di lavoro per concedersi una pausa. In fatto di caffè, noi italiani siamo piuttosto esigenti. Basti pensare alle innumerevoli varianti che esistono! Ne esistono così tante che il caffè preferito e il modo di berlo svelano molto di una persona.

A differenza di noi, all’estero sono un po’ meno esigenti. Quando ci troviamo fuori dall’Italia, infatti, e chiediamo un normale caffè, ci viene servita una grande tazza (tipo mug) colma di un liquido scuro. All’estero, infatti, se vogliamo il caffè come lo intendiamo noi, dobbiamo ordinare un espresso (e spesso il risultato non è soddisfacente…) Altrimenti, ci viene servito il caffè americano o “all’americana”. Sicuramente è tutt’altro rispetto alla classica tazzutiella, ma non è poi così male. Anzi, il caffè americano può venir comodo quando si ha voglia di sorseggiare qualcosa di caldo, ma non si gradiscono né tè né tisane. Vediamo allora come fare un perfetto caffè americano con l’apposita macchina con filtro e con la semplice moka.

Il metodo originale con la macchina giusta

Per ottenere un caffè americano perfetto bisogna munirsi dell’apposita macchina, la cosiddetta coffee maker. Ormai, la si trova facilmente e a qualsiasi prezzo anche qui da noi in Italia e, ovviamente, online.

Bisogna scegliere con cura la miscela. Dev’essere caffè arabico, macinato a grana abbastanza grossa e lavato. Per le dosi, considerare 5 o 7 grammi circa di caffè ogni 100 ml di acqua.

Passiamo ora all’acqua. È decisamente meglio utilizzare quella in bottiglia e non quella del rubinetto perché, a causa del cloro, potrebbe rendere acida la bevanda. Inoltre, l’acqua non deve arrivare a bollire ma raggiungere i 94 °C.

Ora che abbiamo spiegato le basi, vediamo come procedere.

  1. Riempire d’acqua la brocca in dotazione;
  2. travasare quindi il liquido nella caldaia dell’apparecchio;
  3. chiudere lo scompartimento con la sicura;
  4. rimettere la brocca nella sua posizione;
  5. a questo punto, aprire la sezione dedicata alla miscela di caffè ed inserire, nell’apposito alloggiamento, una cartina filtrante;
  6. versare il caffè macinato al suo interno (per le quantità, tener conto di quanto sopra detto);
  7. fatto ciò, non resta altro da fare che accendere il coffee maker e attendere che il caffè americano sia pronto.

Come fare un perfetto caffè americano con l’apposita macchina con filtro e con la semplice moka

Ora che abbiamo visto il sistema più tradizionale, passiamo a spiegare una variante più casalinga. Basterà semplicemente preparare un caffè espresso molto forte utilizzando la classica caffettiera. Riempire quindi due terzi di una tazza da colazione con il nostro caffè forte. A questo punto, riempire il resto della tazza con della semplice acqua bollente.

Approfondimento

È incredibile ma basta aggiungere questo ingrediente per rendere il caffè una bevanda speciale

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