La nostra casa, in stagioni normali, avrebbe già dovuto riempirsi del calore procurato dall’accensione dei termosifoni. Invece, in questo anomalo 2022, stiamo vivendo giornate ancora molto calde. Questo fa sì che si stia ritardando sensibilmente l’utilizzo del riscaldamento. Talvolta, le temperature all’interno della nostra casa sono paradossalmente più basse di quelle esterne, tuttavia sempre superiori ai 19/20 gradi. In tempi di caro bollette, sicuramente una notizia positiva, per un consumo energetico decisamente inferiore alla media.
Ovviamente il freddo prima o poi arriverà. Nella speranza che non sia così rigido in modo da centellinare l’uso del riscaldamento, riducendo i costi, per quel che sarà possibile. Nell’attesa, potremmo fare alcune operazioni indispensabili prima dell’accensione dei termosifoni. Una di queste, è il passaggio della cera sui mobili in legno. Azione da compiere almeno due volte all’anno. La prima pre riscaldamenti, la seconda post. Di conseguenza, questo è il periodo opportuno per compiere questa operazione, una procedura che necessita attenzione e perizia.
Tuttavia, prima di mettersi all’opera, a volte può accadere di trovare della fastidiosa polverina color miele sui nostri oggetti di legno. È l’inconfondibile segnale della presenza dei tarli, piccoli insetti che si nutrono di questo materiale, creando dei minuscoli fori da cui fuoriesce proprio la polvere di legno. Più i mobili sono antichi, più sono appetibili per questi sgraditi ospiti.
In commercio esistono diverse marche di antitarlo. Tutte efficaci, soprattutto se a base di permetrina. Il nemico numero uno di questi insetti, infatti, è questo potente antiparassitario. Quando si acquista un prodotto del genere, bisogna sapere che più è alta la percentuale di permetrina, più questo è efficace.
Come fare un antitarlo fai da te con rimedi naturali
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Se però non si vuole comperare un prodotto commerciale, come spesso accade, sono i rimedi naturali a venirci in aiuto. I tarli, infatti, non amano alcuni elementi che potremmo sfruttare per combatterli ed eliminarli.
Il primo è la lavanda. Quello che per molti di noi è un profumo gradevole, per i tarli è un nemico letale. L’olio essenziale ricavato da questa pianta può essere un ottimo deterrente. Oppure si potrebbe creare un composto con acqua, aceto bianco e un paio di cucchiai di fiori essiccati. Lasciare macerare il tutto per una notte, per poi andare ad applicare, con un pennello, sull’oggetto in legno, partendo dai fori ancora attivi. Questi sono facilmente individuabili dalla polverina che li contraddistingue.
Lo stesso trattamento si potrebbe fare sostituendo la lavanda con le bucce di agrume. Limone, arance e pompelmi, infatti, sono davvero nemici dei tarli. Gli oli essenziali possono essere passati sulla superficie dei mobili con un pennello, concentrandosi sempre sui fori attivi. Non solo, perché si potrebbero far essiccare le bucce degli agrumi, per poi riporle in appositi sacchettini e metterli all’interno dei mobili più antichi. Il profumo che noi sentiremo sarà letale per i piccoli insetti.
I rimedi della nonna per combattere i tarli
Come fare un antitarlo fai da te? Un altro rimedio, derivante dall’esperienza della solita nonna, potrebbe essere quello di utilizzare i chiodi di garofano. Anche in questo caso si può creare una miscela con acqua e aceto bianco, filtrarla e passare con un pennello sulle superfici intaccate dai tarli. Oltre a poter costituire un ottimo rimedio preventivo, disponendoli in appositi sacchetti, sempre all’interno dei mobili.
Anche la vodka può essere utile per sconfiggerli. Insieme all’acqua e all’olio di cedro si può creare un composto che sarà davvero letale per i tarli.
Infine, l’ultimo rimedio naturale che potremmo adottare per eliminarli è legato a una delle spezie più antiche che esistano. Stiamo parlando della cannella. Perfetta come soluzione per una tisana dimagrante o per dare sapore ai nostri dolci, essa è deleteria per i tarli. Un composto a base di acqua, cannella, alloro e aceto, fatto macerare per una notte, può davvero essere esiziale per questi insetti.
Abbiamo visto, dunque, come fare un antitarlo fai da te utilizzando tutto ciò che la natura ci mette a disposizione. Ben sapendo che ogni trattamento, per essere efficace, deve essere ripetuto con una certa costanza.