Molti contribuenti che hanno interesse ad ottenere il modello ISEE aggiornato, devono necessariamente raccogliere alcuni dati importanti per il calcolo. Tra questi rientra sicuramente la giacenza media del conto corrente dei parenti che rientrano nello stesso nucleo familiare. In questi casi è possibile che non si sappia sempre come procedere. Ecco che nella guida odierna lo Staff tecnico di ProiezionidiBorsa spiega come fare per avere la giacenza media del conto corrente per l’ISEE 2021.
Quali redditi considerare per l’ISEE 2021
Indice dei contenuti
Il saldo del conto corrente, assieme alla giacenza media, rappresentano alcuni dei dati importanti per ottenere il modello ISEE. Come molti sapranno, l’INPS mette a disposizione alcuni servizi affinché ciascun cittadino possa procurarsi l’ISEE direttamente da casa senza recarsi al CAF o patronato. In questa maniera, oltre ad ottenere un grande risparmio di tempo, è possibile curare in prima persona tutto l’iter che richiedere la procedura di rilascio ISEE. Ad ogni modo, che si scelga di procedere in autonomia o attraverso un intermediario, l’ottenimento della giacenza media è uno step necessario al fine della procedura. Ebbene, come fare per avere la giacenza media del conto corrente per l’ISEE 2021? per rispondere al nostro interrogativo iniziale dobbiamo prendere in esame alcuni elementi.
Le diverse soluzioni per avere il dato sulla giacenza media del conto corrente
Una importante premessa circa la compilazione della nuova domanda riguarda i redditi a cui fare riferimento. Il cittadino che voglia avere un ISEE 2021 dovrà presentare i dati reddituali del nucleo familiare relativi all’anno 2019. le modifiche che ha apportato il Decreto Crescita ai fini ISEE stabiliscono che si prendano in considerazione i redditi che il contribuente ha percepito due anni prima. Ecco perché per l’ISEE 2021 si dovrà tener conto dei dati reddituali del 2019. fatte queste necessarie premesse, vediamo Come fare per avere la giacenza media del conto corrente per l’ISEE 2021.
Al fine di ottenere la giacenza media di interesse, è possibile scegliere diverse alternative. Se si vuole operare un calcolo con calcolatrice alla mano, è sufficiente prendere gli estratti conto del 2019. In questi documenti sono presenti i numeri creditori che, nella generalità dei casi, si presentano con la voce: “calcolo delle competenze o degli interessi”, oppure “scalare per valuta” o “riassunto scalare”. Da questi dati, si dovrà estrapolare i numeri creditori totali e sommarli per poi dividerli per 365. In buona sostanza, la giacenza media altro non è che una media ponderata dei depositi sul conto corrente.
Pertanto, il calcolo prevede una divisione delle giacenze giornaliere per l’interno arco dell’anno, dal primo gennaio al 31 dicembre. Una alternativa molto più rapida consiste nella consultazione dell’estratto conto del quarto trimestre, ossia quello finale dell’anno. Generalmente in questo documento la banca offre già tale dato da quando l’indicatore ha assunto un ruolo fondamentale nella DSU. Chiunque non fosse in possesso di tale documento, può sempre richiedere al proprio istituto di credito tale informazione ed ottenere il valore utile della giacenza media ai fini ISEE.
Approfondimento
I 3 modi per ridurre la giacenza media sul conto corrente e abbassare il reddito ISEE