In erboristeria sono tanti i prodotti che continuamente troviamo in vendita. Questo perché, oltre agli alimenti che conosciamo, potremmo avere dei benefici anche da parte di alcune piante. È proprio il caso, oggi, di parlare della lavanda. Questa pianta è conosciuta per il suo colore e profumo. Difatti viene utilizzata anche come prodotto casalingo per la lavatrice, per fare il bucato. Ma anche come sapone per i piatti o detersivo per pavimenti.
Curiosità sulla lavanda
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È una pianta che può raggiungere anche un metro di altezza, sviluppando fusti eretti. Le foglie hanno una colorazione sul verdastro con un profumo intenso. Esistono diverse tipologie di lavanda:
- lavanda vera;
- lavanda aspic;
- lavandini, che rappresentano le forme ibride di lavanda.
Cresce in terreni asciutti e abbastanza profondi.
Cosa fare se la lavanda si secca
Capita a volte, se non si fa abbastanza attenzione, che la lavanda si possa seccare. In questi casi bisognerebbe intervenire subito per non buttare via la pianta. Se ha steli secchi può essere che si tratti di marciume. Se le radici non hanno il tempo di asciugarsi tra un’annaffiata e un’altra, la pianta tende ad apparire secca. Di conseguenza, sarebbe necessario rinvasarla in un terreno che risulta essere più drenato.
Come fare l’olio essenziale di lavanda in casa e le sue proprietà benefiche
Una volta comprese alcune curiosità su questa bellissima pianta, possiamo passare a quelli che sarebbero i suoi benefici. Infatti, alla lavanda verrebbero attribuite molte proprietà fitoterapiche. La prima di tutte sarebbe quella di allontanare lo stress e l’ansia. Uno dei campi più belli di lavanda che abbiamo in Italia sarebbe quello che si trova nella provincia di Cuneo, a Sale San Giovanni.
Passeggiare in questi campi potrebbe essere un’ottima idea per chi soffre d’ansia. Se si raccogliessero i fiori e si estraesse l’olio essenziale, si potrebbero avere tantissimi benefici a riguardo.
Lavanda e alimentazione
Oltre ai benefici contro l’ansia, avrebbe anche diverse proprietà antinfiammatorie. Inoltre riuscirebbe ad abbassare i livelli di colesterolo. Infatti, per chi soffre di ipercolesterolemia l’olio essenziale sarebbe molto indicato. Sembrerebbe anche molto indicata per chi soffre di stati allergici. Andrebbe, in sostanza, a inibire il rilascio di istamina.
Adesso vediamo come fare l’olio essenziale di lavanda in casa, in quanto è molto semplice. Esistono due metodi: a caldo o a freddo. Per ottenerlo a freddo è essenziale avere i fiori freschi e olio vegetale. Si lavano e si asciugano. Poi si mettono i fiori dentro una busta e si schiacciano attraverso un mattarello. Si metteranno in un vaso e si aggiungerà l’olio, circa 250 ml. Successivamente si filtrerà. A caldo il metodo sarà simile, però, anziché farlo a freddo, si metteranno l’olio vegetale e i fiori a riscaldare a bagnomaria.
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