Se già prenotare la vacanza dei sogni è abbastanza impegnativo, non sono meno difficili i preparativi finali, tra cui la composizione della valigia.
Fare la valigia è una vera e propria missione, che si compie attraverso il raggiungimento di svariati obiettivi.
Innanzitutto non bisogna perdere tempo, perché tante altre sono le incombenze da assolvere prima di partire per il viaggio dell’anno.
Non meno secondaria è la questione della memoria: nonostante le mille liste che abbiamo scritto, finiremmo sicuramente per dimenticare qualcosa.
Per non parlare, poi, del peso della valigia, da controllare prima di un viaggio aereo, o dei vestiti con grinze e pieghe.
Per districarsi in questa giungla di inconvenienti, vediamo come fare la valigia perfetta in modo intelligente usando alcuni accorgimenti semplici e furbissimi.
Cominciamo da un’osservazione che non tutti fanno, ovvero la scelta della valigia: più è grande e più siamo psicologicamente portati a riempirla.
Valutiamo bene i giorni d’assenza e scegliamo una mezza misura, evitando i doppioni a livello di indumenti e accessori.
No a camicie, pantaloni, abiti, sneakers o sandali dello stesso modello che differiscono, magari, solo per stampa o colore.
Originale e interessante è anche la regola del 5, 4, 3, 2, 1.
Detta in parole povere, scegliamo cinque paia di calzini e set di biancheria, quattro top o magliette, tre pantaloni, due paia di scarpe e un pigiama.
Naturalmente valutiamo le proporzioni in base alla destinazione e alla stagione di partenza, ma teniamo a mente queste indicazioni.
Come fare la valigia perfetta in modo intelligente con alcuni trucchetti furbissimi senza perdere tempo o dimenticare cose importanti
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A questo punto arriva il momento di giocare a Tetris: l’obiettivo è riempire ogni centimetro di spazio a disposizione, ovviamente in modo consapevole.
La prima regola per ottimizzare lo spazio è quella di arrotolare i vestiti, ovviamente considerando i più adatti a tale azione.
Sì alle magliette sportive ed elastiche, no ai lunghi abiti in sangallo per la cena sul lungomare.
È possibile, poi, anche munirsi di organizer da valigia, ovvero piccoli contenitori che aiutano ad organizzare meglio lo spazio.
Per quanto poi riguarda la composizione in sé, proviamo con la tecnica a fascia, avvolgendo ciascun set attorno ad un nucleo centrale.
Partiamo con l’intimo al centro, seguito da magliette, pantaloni, blazer e vestiti lunghi.
Oppure, se siamo più comodi, affidiamoci al vecchio metodo: cose più pesanti sul fondo e beni di prima necessità a portata di mano.
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