Come fare la talea di un pothos per abbellire gli spazi di casa

pothos

Sfogliando le pagine dei social più diffusi capita spesso di incappare in immagini di case da sogno e librerie arredate in modo impeccabile. Un buon osservatore non può non fare caso a un elemento che, in queste case, non manca mai: il pothos.

Il pothos è una pianta sempreverde ideale per gli interni perché, con le sue foglie a cascata estremamente sceniche, si adatta benissimo ad ogni ripiano o scaffale.

Il costo di una pianta di pothos si aggira mediamente tra i 10 e i 20 euro, ma non tutti sanno che basta averne una in casa per poterne ottenere delle altre in numero illimitato.

Come fare la talea di un pothos per abbellire gli spazi di casa

Riprodurre una pianta per talea significa che se ne recide una piccola parte e si mette a radicare fino a quando diventa autonoma.

Nel caso del pothos, il procedimento è davvero semplice. Bisogna, come prima cosa, prendere delle forbici pulite, per poi tagliare la parte terminale di un fusto. La lunghezza ideale è di circa 15/20 cm. Fondamentale è curarsi di includere nella talea anche i punti a partire dai quali si svilupperanno le radici, altrimenti tutto il lavoro sarà vano.

Compiuto questo procedimento, si inserisce la talea in un contenitore di vetro pieno d’acqua, aspettando pazientemente che crescano le radici.

Il momento migliore per propagare un pothos per talea è l’inizio della primavera, così che la pianta inizi poi a crescere con la temperatura ideale.

Cosa fare una volta cresciute le radici

Quando dopo alcune settimane spunteranno le radici, si potrà decidere di interrare la talea in un vaso. A questo punto, la piantina sarà autonoma a tutti gli effetti, e crescerà forte e rigogliosa come quella da cui è stata propagata.

Questo procedimento si può ripetere all’infinito, fino a riempirsi la casa di pothos. Per lasciare a bocca aperta ogni ospite, dunque, basta sapere come e quando fare la talea di un pothos per abbellire gli spazi di casa.

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