Come fare la spesa spendendo 300 euro al mese su uno stipendio di 1.400 euro

spesa

Oggi arrivare a fine mese con un solo stipendio, specie per i single e/o le famiglie monoreddito, è diventata un’impresa alquanto ardua. Con i prezzi di beni e servizi alle stelle si fa presto a bruciare le risorse disponibili. Per fortuna il Governo centrale e le Amministrazioni locali stanno introducendo Bonus per venire incontro alle spese più comuni come il fitto, le utenze e la spesa alimentare.

Da più parti si studiano e si sperimentano strategie per non restare vittime di questo rialzo sfrenato del costo della vita. Ora, in tema di spesa alimentare vediamo come fare la spesa spendendo 300 euro al mese per i nuclei familiari a reddito medio.

Prima strategia: la carta prepagata

Spesso il mancato rispetto del budget familiare è dovuto a una cattiva gestione delle risorse disponibili. Si spende tanto e subito nei primi giorni dell’accredito per poi trascinarsi nelle privazioni fino al nuovo stipendio.

Quando il vero problema è la gestione dei soldi, la soluzione potrebbe passare ad esempio per l’uso di una prepagata ad hoc. Cioè una carta il cui saldo va usato solo per una data voce di spesa importante come quella della spesa alimentare.

Ad esempio si decide di spendere un quinto di uno stipendio di 1.400 euro per tutto ciò che riguarda il cibo (300 euro equivalgono al 21,4% di 1.400 euro). Allora si storna subito la cifra sulla card, al momento dell’accredito, e si utilizza solo quella per pagare le varie transazioni che riguardano il cibo.

La tecnologia al servizio delle spese alimentari: le app

Parimenti si diffondono sempre più le app utili per fare la spesa a sconto. In sostanza, ci si registra su piattaforme dove sono presenti anche gli offerenti, cioè i rivenditori. Prodotti del reparto fresco o prossimi alla scadenza, oppure in eccesso rispetto alle richieste di mercato, o difettosi, etc, vengono offerti alla clientela a prezzi ridotti.

Inoltre non mancano le app che suggeriscono come riciclare e/o ingegnarsi in cucina con gli ingredienti disponibili o gli avanzi di cibo del pasto precedente.

L’orario giusto per fare la spesa al supermercato

Un’altra utile strategia potrebbe passare per la scelta dell’orario giusto in cui fare la spesa. A grandi linee il tempo migliore per queste compere potrebbe essere quello del pre-chiusura.

Se si tratta del mercato rionale mattutino, meglio andarci a ridosso del mezzogiorno quando il grosso delle vendite è già avvenuto. Quello potrebbe essere il tempo perfetto per fare invece l’affare. Si pensi ad esempio all’acquisto di frutta e verdura presso i commercianti che hanno quasi svuotato i bancali. Spesso la proposta arriva direttamente dagli operatori, felici di svuotare tutto anzitempo e rincasare.

Nel caso del supermercato, invece, un timing fortunato potrebbe essere quello serale, sempre prima della chiusura. Non è raro incontrare sconti al 30% o al 50% (rispetto al prezzo pieno) sugli scaffali e nei reparti del fresco.

Vediamo come fare la spesa spendendo 300 euro al mese per una famiglia con un reddito medio mensile

Dove andare a fare la spesa per spendere il meno possibile?

Infine, un’altra soluzione potrebbe passare sul dove andare a fare la spesa per spendere il meno possibile. Cioè si potrebbero mettere in discussione i punti vendita normalmente frequentati e/o cercarne di nuovi più convenienti. Oltretutto la concorrenza tra piccoli, medi e grandi distributori è un vantaggio per il consumatore finale.

Di norma i discount sono i luoghi dove i prezzi sono più bassi della media di mercato. Tuttavia, anche la combinazione di 2-3 carte fedeltà presso altrettanti punti vendita potrebbe garantire il successo del binomio qualità-convenienza.

Consigliati per te