Quando si va al discount a fare la spesa in genere nel carrello la maggioranza dei prodotti è rappresentata dai cibi. Da quelli freschi come la mozzarella, a quelli a lunga conservazione come il latte UHT e lo scatolame. Dai fagioli in scatola alle lenticchie, passando per i ceci.
Pur tuttavia, spesso si mettono i prodotti nel carrello senza leggere attentamente le informazioni che sono presenti nell’etichetta. Il che è un grosso errore, specie se si acquista un determinato prodotto per la prima volta. E soprattutto se si tratta di un prodotto alimentare che è riconducibile ad una marca poco nota, o addirittura sconosciuta.
Vediamo allora di approfondire questo importante aspetto quando si va a fare la spesa. Anche perché, ai sensi di Legge, in etichetta devono essere sempre riportate almeno tutte quelle informazioni che sono obbligatorie. Altrimenti il prodotto non potrebbe essere venduto al dettaglio.
Come fare la spesa alimentare leggendo le informazioni in etichetta
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In particolare, quando si acquista un prodotto alimentare in etichetta c’è sempre riportata la data di scadenza o comunque quello che è il termine minimo di conservazione. Inoltre, al prodotto alimentare è sempre associata in etichetta la lista degli ingredienti inclusi quelli che possono provocare allergie. Ma anche la quantità degli ingredienti stessi, la quantità netta del cibo e le indicazioni su quelle che sono le modalità corrette di conservazione.
In più, su come fare la spesa alimentare, in ogni cibo è riportata in etichetta, oltre chiaramente alla denominazione dell’alimento, pure il Paese d’origine del cibo e lo stabilimento di produzione. In quanto i due Paesi molto spesso non coincidono. Così come per il prodotto alimentare in etichetta, si devono indicare sia le istruzioni per l’uso e quindi per il consumo, sia la tabella nutrizionale.
Perché è importante che l’etichetta dei prodotti alimentari sia sempre facile da leggere
L’etichetta, che è associata ai prodotti alimentari che si acquistano al supermercato, anche se non sempre è così, dovrebbe essere sempre di facile comprensione. E questo perché il consumatore nello scegliere il prodotto spesso fa attenzione proprio agli ingredienti presenti. Specie in caso di intolleranze alimentari o di allergie. Dal glutine alle uova, passando per chi per esempio non può mangiare cibi con un’eccessiva presenza di sale. E lo stesso dicasi per la presenza di zuccheri tra quelli semplici e quelli che, invece, sono complessi. E che sono definiti pure come polisaccaridi. Per esempio, l’amido è un polisaccaride.
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