La pasta cacio e pepe è un piatto tipico del Lazio, che richiede soli tre ingredienti. Questi sono, appunto, la pasta, il pepe e il pecorino, un formaggio che si prepara con il latte di capra. Una delle varietà più note ed esportate all’estero è proprio quella romana.
Un’ottima pasta cacio e pepe deve essere cremosa al punto giusto. Proprio per questo, bisogna sapere come fare a prepararla in modo che lo diventi.
Ingredienti per 4 persone
Indice dei contenuti
- 400 g di spaghetti;
- 300 g di pecorino romano;
- pepe nero in grani;
- sale.
Gli errori da evitare nella scelta degli ingredienti
Quando si prepara questo piatto, è opportuno utilizzare la pasta lunga. Nello specifico, spaghetti o tonnarelli, in ossequio alla tradizione. Sono da evitare maccheroni, rigatoni o anche le classiche pennette.
Inoltre, il pepe deve essere rigorosamente in grani. Mai ricorrere a quello in polvere e preconfezionato, se ci si vuole garantire la buona riuscita della ricetta.
Come fare la pasta cacio e pepe e renderla cremosa
Prima di tutto, macinare il pepe nero con un mortaio. Quindi, far bollire l’acqua in cui si cuocerà la pasta e aggiungere del sale. Non ne servirà molto, siccome il pecorino ne contiene già molto di suo. Attenzione, quindi, a non esagerare, altrimenti si otterrà una pasta cacio e pepe troppo salata e dunque quasi immangiabile. Far lessare la pasta all’interno della pentola.
Scaldare una padella antiaderente. Versare al suo interno un abbondante cucchiaio di pepe macinato. Farlo tostare a fuoco medio. Quando si comincia a sentire il suo odore, versare dell’acqua di cottura della pasta all’interno della padella. Si formerà una schiuma bianca. Quando gli spaghetti saranno al dente, prelevarli dalla pentola e versarli all’interno della padella in cui si sta tostando il pepe. Portarli a cottura e risottarli per qualche minuto. Si consiglia di mescolarli spesso assieme al pepe, così che i due ingredienti si amalgamino alla perfezione.
Dunque, versare il pecorino grattugiato in una scodella e aggiungere un paio di mestoli di acqua di cottura della pasta, a mano a mano. Amalgamare con una spatola, fino ad ottenere una crema di formaggio. Se dovesse servire, aggiungere un altro po’ di acqua di cottura.
Dopo che gli spaghetti avranno finito di cuocersi, attendere un paio di minuti e poi versare la crema di pecorino all’interno della padella. Aggiungere anche un altro paio di mestoli di acqua di cottura della pasta. Quindi, mescolare energicamente il tutto, meglio se con l’aiuto di una pinza.
Ecco come fare la pasta cacio e pepe ma, soprattutto, renderla cremosa proprio come quella che preparano gli chef romani. Non resta che farla raffreddare, aggiungere una generosa spolverata di pepe nero e servirla in tavola.
Riutilizzare l’acqua di cottura della pasta
Come abbiamo visto, l’acqua di cottura degli spaghetti è molto utile per preparare la pasta cacio e pepe e renderla cremosa. Se ne avanza un po’, tuttavia, si consiglia di non buttarla. Può essere, infatti, usata in tanti modi diversi. Ad esempio, chi ha un giardino potrebbe utilizzarla, ancora calda, come rimedio contro le erbacce.
Anche in cucina torna molto utile, specialmente come base per zuppe, vellutate e brodi vegetali o di carne o per gli impasti di pizza, pane e pasta. Purché non contenga molto sale, è ottima anche per lasciarvi in ammollo i legumi.
Lettura consigliata
Gli errori da evitare quando si fanno gli spaghetti alle vongole