L’orologio da polso è un accessorio irrinunciabile per tantissime persone. Fa parte del cosiddetto “Every Day Carry”, come lo chiamano gli americani. Cioè la dotazione di oggetti che ciascuna persona si porta dietro ogni giorno.
È insomma un elemento imprescindibile per la vita quotidiana, uno strumento utile ma anche uno status symbol. L’orologio è anche un gioiello, specie per gli uomini, che possono indossarlo e farne sfoggio con gli outfit più eleganti.
Ci sono sicuramente delle indicazioni per scegliere un buon orologio. Tra queste di certo c’è la tipologia di alimentazione: a batteria o a carica. Oppure il tipo di meccanismo: il più gettonato e utilizzato è quello al quarzo, per la sua precisione ed affidabilità. Certo, recentemente gli smart watch sono diventati sempre più diffusi, anche se non vengono considerati degli oggetti eleganti. Fanno più parte di un outfit sportivo, di solito, anche se alcuni modelli possono arrivare a costare diverse centinaia di euro.
Le caratteristiche principali degli orologi da polso
Indice dei contenuti
Un altro elemento importante nella scelta dell’orologio è l’impermeabilità. Diversi modelli, oltre a essere resistenti all’acqua, sono anche impenetrabili da polvere, sabbia e altri agenti atmosferici. Questo rende molto più difficile l’usura ed eventuali guasti.
Molti produttori vendono orologi che resisterebbero a 3 atmosfere, ma questo non significa che possa resistere a 30 metri di profondità. Basta pensare che l’acqua esce dal rubinetto anche a una pressione di 4,5 atmosfere. Il limite giusto sarebbe quello delle classiche 10 atmosfere. Anche qui, c’è da fare qualche doveroso distinguo. Anzitutto esistono gli orologi da “yatch club”, ovvero modelli eleganti utilizzabili in barca, in spiaggia e per qualche leggera attività subacquea. Quelli invece che hanno un’impermeabilità di base hanno di norma una resistenza dichiarata superiore alle 10 atmosfere. E possono essere utilizzati anche per immersioni in fondali poco profondi. Poi ci sono i modelli professionali, quelli da sportivi che possono essere utilizzati perfino negli abissi.
Come fare la manutenzione dell’orologio in maniera perfetta e risparmiare i soldi delle riparazioni
Tutto questo ovviamente non significa che il proprio orologio sia indistruttibile. Bisogna anzi stare particolarmente attenti a come fare la manutenzione dell’orologio. Dopo ogni immersione bisognerebbe sciacquare l’orologio in acqua dolce a temperatura ambiente, magari aiutandosi con un vecchio spazzolino da denti. Attenzione soprattutto all’area attorno alla corona e a pulire bene la lunetta girevole da eventuali residui.
Quest’operazione andrebbe fatta con regolarità, perché anche i residui dello sporco di ogni giorno possono accumularsi in quelle zone. Certo, niente batte l’assistenza professionale dei tecnici, ma fare da sé nella grande maggioranza dei casi aiuta a prevenire problemi. Anche perché l’intervento di un orologiaio, anche nel caso in cui si sfrutti la garanzia, spesso è a pagamento e non costa neanche poco.
Consigli per grandi e piccini
Un ottimo metodo di pulizia consiste nell’utilizzare del normalissimo detersivo per piatti leggermente diluito in acqua. Lo spazzolino usato dovrebbe avere le setole morbide, per evitare di graffiare i vetri e le decorazioni in metallo.
A proposito, molti orologi hanno un cinturino in maglie d’acciaio o altri metalli. Una scelta interessante potrebbe però essere utilizzare, quando si esce in vacanza o in gita, un cinturino in tessuto per sostituirlo, anche in sintetico. Sicuramente sarà più facile lavarlo e pulirlo, in modo da non rovinare le preziose maglie metalliche del cinturino “buono”.
Infine, occhio anche alle temperature: tenere l’orologio sotto il sole non fa affatto bene ai suoi meccanismi. Di norma, è bene evitare farlo surriscaldare e poi magari farci andare sopra dell’acqua fresca. L’escursione termica potrebbe rovinare irrimediabilmente le meccaniche dell’orologio.
Ecco, dunque, come fare la manutenzione dell’orologio.