Gli Esperti di ProiezionidiBorsa rispondono ai Lettori che chiedono come fare domanda per sussidi INPS da 630 euro a vantaggio di anziani e disabili. Le misure assistenziali che il Governo eroga spettano alle categorie di cittadini che per svariate ragioni fanno i conti con il disagio economico. Attualmente la condizione reddituale di innumerevoli famiglie italiane paga un prezzo elevato alla continua diffusione del coronavirus. Con la seconda ondata epidemica è in costante crescita il numero di contribuenti che ricerca informazioni per poter beneficiare di sussidi e bonus.
Nel precedente articolo la Redazione ha fornito indicazioni su come ottenere “Assegni e agevolazioni per le famiglie con reddito ISEE inferiore ai 26.000 euro”. L’erogazione di bonus, indennizzi, assegni di invalidità, borse di studio, reddito e pensione di cittadinanza richiedono difatti l’appartenenza a specifiche fasce di reddito.
Fra i potenziali destinatari degli ammortizzatori finanziari che lo Stato stanzia rientrano anzitutto i contribuenti che denunciano una situazione di precarietà finanziaria. A questi si aggiungano i cittadini ormai avanti con l’età e i soggetti con gravi disabilità che non possono in alcun modo produrre redditi da lavoro. Analizziamo pertanto con la guida dei nostri Esperti come fare domanda per sussidi INPS da 630 euro a vantaggio di anziani e disabili.
Come fare domanda per sussidi INPS da 630 euro a vantaggio di anziani e disabili
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L’assegno mensile di importo pari a 630 euro che l’INPS eroga spetta agli anziani che raggiungono l’età pensionabile. Pertanto con il raggiungimento dell’età di 67 anni, almeno fino al 2022, il contribuente ha diritto al riconoscimento della pensione di cittadinanza. L’ammontare della ricarica mensile che l’Ente accredita sulla card è pari a 630 euro nel caso in cui l’anziano viva da solo.
Se invece il richiedente risulta sposato o figurano altri membri nel nucleo familiare allora l’importo spettante sale ad un limite massimo di 780 euro. Inoltre la presenza in famiglia di un soggetto disabile determina un ulteriore incremento della misura assistenziale che quindi può raggiungere i 1.386 euro.
Nel messaggio 1681/2020 l’INPS chiarisce che si può inviare la domanda per la pensione di cittadinanza tramite i servizi online presenti sul portale ufficiale. Ciò per evitare che si creino inutili assembramenti agli sportelli delle Poste, presso i Caf o i Patronati dove solitamente si presenta la richiesta.