La NASPI è un servizio messo a disposizione dallo Stato per tutti i lavoratori con rapporto di lavoro subordinato. Ovvero, per tutti coloro che hanno perso involontariamente il proprio lavoro. L’assegno corrisponderà al 75% della contribuzione lorda percepita negli ultimi 4 anni. Oltre al requisito lavorativo bisognerà avere anche quello contributivo: ovvero 13 settimane di contribuzione INPS nei 4 anni precedenti.
Come fare domanda di disoccupazione NASPI online e non solo, ecco la guida passo dopo passo
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L’assegno di disoccupazione spetta anche nei casi in cui ci siano state delle dimissioni per giusta causa. Non solo per licenziamento da parte dell’azienda. Per giusta causa si intendono i casi in cui il nostro datore di lavoro ha avuto dei gravi inadempimenti nei nostri confronti. Mancato pagamento dello stipendio, aver subito molestie nei luoghi di lavoro o mobbing, ovvero comportamenti vessatori gravi che hanno determinato un barn out. Quindi, vediamo come fare domanda di disoccupazione Naspi online e non solo, ecco la guida passo dopo passo
Presentiamo la domanda online comodamente da casa
Accediamo al portale INPS con autenticazione SPID nella sezione MyInps. Scriviamo sulla barra di ricerca “domanda NASPI” e clicchiamo sul servizio Nuova Assicurazione Sociale per l’impiego: invio domanda. Procediamo con la compilazione di tutti i dati richiesti e andiamo con la freccia in basso a destra. Le informazioni che inseriremo sono tutte importantissime. Ma teniamo a mente che dovremo anche indicare datore di lavoro, ragione sociale, codice fiscale e numero di matricola INPS, data di inizio e fine rapporto lavorativo. Sarà il sito stesso a chiedere di verificare le informazioni sulla nostra situazione degli ultimi anni e non dovremmo inserire nessun codice annesso alla stessa.
Altra informazione importante è quella legata alle detrazioni che ci spettano come “per lavoro dipendente” o assegni familiari. Inseriamo, quindi, l’IBAN dove verrà erogato il beneficio richiesto, ovvero la disoccupazione. Per inoltrare la richiesta dovremo quindi cliccare su conferma oppure su salva per tornare successivamente e controllare i dati inseriti. Per qualsiasi dubbio contattiamo subito l’ufficio INPS di nostra competenza che ci aiuterà nella compilazione se avessimo qualsiasi problema. Una volta inviata riceveremo notifica sul portale o sulla nostra mail di avvenuta ricezione, catalogazione e responso della domanda stessa. Una volta accettata la richiesta sarà possibile verificare la nostra situazione in qualsiasi momento sempre sul sito MyInps. Nella schermata troveremo importo medio e durata del beneficio assegnato.
Oppure rechiamoci nel nostro CAAF di fiducia
Se invece vogliamo affidarci al nostro CAAF di fiducia, tutto quello che dovremo fare sarà portare con noi dei documenti specifici. L’ultima certificazione unica (CU) o l’ultima busta paga, carta di identità, codice fiscale. Portiamo con noi anche la lettera di licenziamento, ma quasi sicuramente questa situazione sarà già stata comunicata dal datore di lavoro direttamente all’INPS. Sarà il personale ad inoltrare la domanda per noi e, entro 30 giorni, potremo verificarne l’esito direttamente da casa sul sito dell’INPS. La procedura sarà completamente gratuita. Nel caso non fossimo iscritti al CAAF ci potrà essere richiesta una cifra compresa tra i 13 e i 25 euro per l’iscrizione all’ufficio.