Grazie alle competenze del team di Redazione capiremo come fare a prelevare soldi dal conto corrente del defunto per pagare il funerale. Non tutti forse sanno che oltre alla divisione del patrimonio, gli eredi devono provvedere al pagamento delle spese funebri. Ciò soprattutto nel caso in cui il defunto non abbia già dato disposizioni relative a questioni relative allo svolgimento della cerimonia funebre. Accade assai spesso che la morte dell’intestatario del conto corrente avvenga d’improvviso e prima che si abbia tempo di esprimere le proprie volontà. In tali circostanze, potrebbe anche darsi che gli eredi non dispongano delle somme di denaro necessarie a fronteggiare le spese del funerale.
Risulta pertanto legittimo chiedersi come fare a prelevare soldi dal conto corrente del defunto per pagare il funerale. Occorre difatti usare prudenza perché ogni istituto bancario procede con il blocco delle operazioni sul conto a seguito del decesso dell’intestatario. Anche il familiare che gioca di anticipo recandosi all’istituto bancario del titolare in fin di vita potrebbe esporsi al rischio di azioni illegali. Nell’articolo “Prelievo dal conto corrente prima del decesso. Quando è lecito” troverete indicazioni per evitare appropriazioni di denaro di cui non si ha diritto.
Come fare a prelevare soldi dal conto corrente del defunto per pagare il funerale
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Quando l’intestatario di un conto corrente viene a mancare i soldi in giacenza non sono più disponibili al prelievo finché non si effettua la dichiarazione di successione. A seguito della stessa le somme di denaro in deposito devono essere divise fra gli eredi secondo quanto statuisce la normativa in materia di successione. Persino i figli del defunto che hanno l’autorizzazione a compiere operazioni sul conto paterno non possono attingere del denaro prima della dichiarazione di successione. Pena la restituzione delle somme di denaro che hanno ritirato e la citazione in tribunale da parte degli altri eventuali eredi.
L’unica circostanza eccezionale che conferisce diritto a prelevare dal conto del de cuius coincide con la necessità di fronteggiare le spese funebri. Unicamente in tal caso l’istituto di credito del defunto concede il prelievo della somma di denaro da destinare all’impresa di onoranze funebri. Prima che ciò avvenga è inoltre imprescindibile il consenso da parte dei soggetti che l’articolo 485 del codice civile definisce “i chiamati all’eredità”.