I soldi non bastano mai, specie adesso che tutto costa molto più caro. Tra spese per la casa, il mangiare e i trasporti va via tranquillamente fino a due terzi dello stipendio. Nei casi estremi, come ad esempio le famiglie monoreddito con figli, le cose vanno anche peggio.
Più in generale, oggi le famiglie si trovano in difficoltà ogni qualvolta c’è una spesa importante da affrontare. Meglio rimandare o attingere ai risparmi? Meglio chiedere un prestito o comprare a rate e a tasso zero? Tutto dipende da caso a caso.
In questa sede, tuttavia, presenteremo un metodo che fa del sacrificio e la tenacia le armi con cui racimolare un piccolo risparmio. Utile, ad esempio, per affrontare una cerimonia a cui è stata invitata la famiglia, pagare l’RC auto o le imminenti spese scolastiche o per un dato acquisto.
Entriamo nel vivo, quindi, ecco un trucco su come fare 855 euro per cambiare un divano letto o un’altra qualunque spesa.
Cosa serve per mettere da parte dei soldi per un acquisto importante
Indice dei contenuti
Il nostro metodo è alquanto semplice e facilmente replicabile. Consiste nel redigere una tabella di marcia per risparmiare la propria quota obiettivo. Il prospetto accoglie 3 colonne: nella prima indichiamo il numero della settimana, nella seconda l’importo e nella terza il saldo.
Ipotizziamo di iniziare la sfida adesso, al ritorno dalle vacanze, e di terminarla per le festività di fine anno. Niente e nessuno vietano di iniziare il proposito in qualunque altro periodo e darsi una durata più lunga o più corta rispetto alla nostra ipotizzata.
Il risparmio settimanale seguirà la tabellina del 5. Cioè metteremo nel porcellino 5 euro nella prima settimana, 10 euro nella seconda, 15 nella terza, 20 nella 4°, e così via. Cioè ogni 7 giorni incrementiamo di 5 euro la quota risparmio settimanale.
Come fare 855 euro per cambiare un divano letto o un mobile o frigorifero e forno
Vediamo ora concretamente quanto si guadagna con questo metodo risparmia soldi:
- 1° settimana: 5 euro, saldo 5 euro;
- 2° settimana: 10 euro, saldo 15 euro;
- 3° settimana: 15 euro, saldo 30 euro;
- 4° settimana: 20 euro, saldo 50 euro;
- 5° settimana: 25 euro, saldo 75 euro;
- 6° settimana: 30 euro, saldo 105 euro;
- 7° settimana: 35 euro, saldo 140 euro;
- 8° settimana: 40 euro, saldo 180 euro;
- 9° settimana: 45 euro, saldo 225 euro;
- 10° settimana: 50 euro, saldo 275 euro;
- 11° settimana: 55 euro, saldo 330 euro;
- 12° settimana: 60 euro, saldo 390 euro;
- 13° settimana: 65 euro, saldo 455 euro;
- 14° settimana: 70 euro, saldo 525 euro;
- 15° settimana: 75 euro, saldo 600 euro;
- 16° settimana: 80 euro, saldo 680 euro;
- 17° settimana: 85 euro, saldo 765 euro;
- 18° settimana: 90 euro, saldo 855 euro.
I segreti del successo per risparmiare
Il modello da noi su esposto si presta benissimo a tutte le personalizzazioni del caso. Si può decidere di allungare o di ridurre il periodo del risparmio. Parimenti si può modificare l’importo settimanale da mettere da parte seguendo, ad esempio, la tabellina del 2 o del 3 (euro).
Tutte le scelte, comunque, si basano su elementi in comune: la costanza, la volontà e l’esser ligi con sé stessi nel voler portare a termine un proposito.
Sconsigliamo, infine, di darsi periodi di risparmio troppo lunghi e/o cifre molto consistenti. Secondo gli esperti, infatti, questo modello di risparmio funziona sui piccoli target, di importo e/o di tempo.
Lettura consigliata
10 regole d’oro per risparmiare sulle bollette di luce e gas