Come far crescere il rosmarino in vaso e metterlo in terrazzo accanto a salvia e timo per una barriera antinsetto

rosmarino

Ci avviciniamo a grandi passi al momento della primavera, quando tutta la natura si risveglia ed esplode in mille colori. Per non farci trovare impreparati, cominciamo a pensare alle piante e in particolare alle erbe aromatiche.

Alcune piante potrebbero rivelarsi di grande utilità in questo periodo freddo ed umido. Può darsi che si possegga un bagno che raccoglie facilmente l’umidità, peggio poi se senza finestre. In queste situazioni, potremmo trovare benefici dalle capacità di alcune piante di assorbire umidità.

Una pianta forte

Tra le erbe aromatiche che non temono il freddo e si dimostrano resistenti abbiamo il rosmarino.

Dunque, sarà utile conoscere come far crescere il rosmarino in vaso in poche mosse.

Se ne avessimo un rametto e lo piantassimo in giardino, avremmo buone possibilità che questo cresca. Il rosmarino è una pianta forte e non c’è da meravigliarsi se lo si trova rigoglioso anche in inverno. È resistente alla neve e alla brina e le sue foglioline a forma di spilli emergono da queste. Poi in primavera si coloreranno di magnifici fiorellini dal colore blu, violetto o anche rosa.

Quindi, vediamo come far crescere il rosmarino in vaso e metterlo in terrazzo accanto a salvia e timo per una barriera antinsetto

Per piantare il rosmarino già formato, procuriamoci un vaso che abbia 20 cm di diametro e altrettanto profondo. Piantiamo un ramo con qualche radice, da ricoverare dentro casa durante la notte se si temono gelate. Non tutte le varietà di rosmarino sono uguali. Ci sono quelle più rustiche che resistono meglio al freddo notturno.

Se invece si partisse da una talea, andrà bene un vaso di 8 cm di diametro. Tuttavia con le talee bisognerà attendere anche un anno, prima di vedere la pianta rigogliosa.

Partire dalla talea

La talea non deve essere lunghissima, bastano 10 o 15 cm di rametto. Il momento migliore per prelevarla è quando fa freddo, perché il rametto diventa più legnoso. Si eliminano le foglioline alla base per circa 5 cm e poi si pianta. Ci vuole un po’ di ormone che faccia spuntare le radici, un aiuto per radicare meglio.

Tuttavia, se si fosse sprovvisti dell’ormone radicante, basterà utilizzare dell’acqua. Per far formare un minimo di radici teniamo il rametto con la parte senza aghi, in un barattolo d’acqua per cica 3 o 4 settimane. Dopo tale periodo avremo le prime radici. Si sposterà allora il rametto in un contenitore o un vaso. Metteremo dell’argilla espansa al basso e del terriccio per piante grasse sopra, poiché il drenaggio è importante.

Avremo così il nostro rosmarino forte e rigoglioso, soprattutto se fatto crescere accanto ad altre piante aromatiche. Potremo sistemarlo accanto alla salvia, al timo o alla lavanda. Queste formeranno una vera barriera contro gli insetti, in primavera ed estate.

Consigliati per te