Come far bollire l’acqua risparmiando: il metodo più economico

Come far bollire l’acqua risparmiando-Foto da pixabay.com

Qual è il metodo più economico per far bollire l’acqua, quindi, come si fa a farlo risparmiando qualche euro sulla bolletta? Ecco i vari costi e che cosa conviene fare di più. 

Nella nostra vita quotidiana capita spesso di aver bisogno di acqua calda. In questo articolo non ci riferiamo a doccia, vasca oppure caldaia, ma all’acqua calda che ci serve per fare la pasta, oppure una tisana o un tè. La prima cosa da fare in questi casi è portare una pentola o un pentolino di acqua a ebollizione.

Per farlo ci sono diversi metodi, ma è utile capire come far bollire l’acqua risparmiando, ovvero qual è lo strumento che permette di farlo spendendo meno soldi. Possiamo usare un bollitore, possiamo usare il piano cottura, ognuno ha un metodo preferito.

L’abitudine, però, è positiva quando ha dei vantaggi. Se questa abitudine fa consumare di più in bolletta è meglio evitare e provare qualcosa che faccia risparmiare un po’. Tanti trucchetti per risparmiare in diversi settori, alla fine, possono far rimanere nelle nostre tasche una cifra considerevole.

Gli strumenti necessari

Come accennavamo, per far bollire l’acqua quando dobbiamo preparare la pasta a pranzo o a cena, di solito, mettiamo una pentola piena di acqua presa dal rubinetto sul fuoco del piano cottura e attendiamo fino a quando compaiono le bollicine.

Se dobbiamo fare una tazza di tè o una tisana, allora ci basta mettere un po’ d’acqua nella tazza e aspettare un minuto e mezzo al microonde. Oppure, ancora, basta mettere l’acqua nel bollitore e poi usarla come si preferisce. Quale di questi strumenti è il più economico?

Come far bollire l’acqua risparmiando: da oggi usa questo

Analizziamo i tre strumenti nominati:

  1. fornello a gas: gli studiosi dicono che questo è il metodo meno efficace perché spesso non mettiamo le pentole nello scomparto giusto e perché molto più spesso non usiamo il coperchio con una grande dispersione di calore e di energia. Ci vuole molto tempo e sarebbe molto più efficiente un piano ad induzione;
  2. microonde: questo metodo è molto efficiente ed economico per piccole quantità di acqua. Infatti, non è possibile scaldare intere pentole, ma tazze sì, in uno o due minuti al costo di 0,02 euro ad ogni 5 minuti di utilizzo;
  3. bollitore elettrico: questo elettrodomestico scalda l’acqua in pochissimo tempo utilizzando 1,6 kW all’ora, per un costo di circa 0,70 euro all’ora. Quindi, è più dispendioso rispetto agli altri metodi, ma è anche quello più ecologico.

In base a queste informazioni, dunque, si possono fare le dovute considerazioni e provare a risparmiare un po’ di più.

Consigliati per te