Le tante polemiche che sono nate negli ultimi tempi a Londra sulla situazione delle case ha portato gli inglesi a chiedersi quale sia il modo migliore per garantire la salute dei propri figli. Gli ambienti umidi causerebbero tanti problemi di salute ed è necessario porre rimedio.
Le soluzioni scelte dagli inglesi per combattere l’umidità negli spazi domestici potrebbero essere utili anche per noi in Italia. In Inghilterra si tratta da anni di una vera e propria emergenza e i dati lo sottolineano. Il 40% degli inglesi vivrebbe in case colpite da umidità e muffa secondo l’associazione Shelter che ha lanciato l’allarme. Problemi strutturali soprattutto per le case popolari. I dati dell’English Housing Survey dicono che 3,4 milioni di case non soddisfano gli standard minimi di sicurezza. Il 4%delle abitazioni adibite ad affitto sociale soffrirebbero a causa dell’umidità. Prendere in affitto una casa a Londra è diventato pericoloso. Il 60% delle persone vivrebbe in case non di proprietà e la maggior parte di loro starebbe combattendo contro umidità e muffa.
I comportamenti per fare in modo che gli ambienti domestici siano più sicuri da questo punto di vista sono gli stessi sia a Londra che a Roma. I rimedi utilizzati dagli inglesi invece si differenziano per alcuni elementi fondamentali. Vediamo quali.
Metodo semplice
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Come fanno gli inglesi a eliminare umidità e muffa? Innanzitutto seguono alcuni comportamenti virtuosi che aiutano a rendere gli ambienti più asciutti. Aprire porte e finestre per un’ora al giorno, evitare di tenere a lungo il bucato sporco nel bagno, controllare se le guarnizioni della casa siano ancora efficaci.
Viste le basse temperature che ci sono a Londra in inverno e l’umidità data dal caldo estivo, gli inglesi si aiutano con aria condizionata, deumidificatori e ventilatori che hanno la funzione riciclo. Fanno anche tante docce fredde che permettono di evitare l’umidità nei bagni e rigenerano il fisico e il sistema immunitario in particolare. Quando l’umidità è penetrata in casa invece ricorrono a diversi stratagemmi. Se gli spazi in casa sono ampi gli inglesi utilizzano le bricchette di carbone per il barbecue che aiutano a deumidificare. Mettono alcuni bricchetti in qualche ciotola o lattina, li sistemano in varie parti della casa e li cambiano ogni 2 mesi. Questo metodo permette di succhiare l’umidità dall’aria e assorbirla in maniera del tutto naturale e senza sprechi di energia.
Come fanno gli inglesi a eliminare umidità e muffa
Se gli spazi sono ampi, gli inglesi creano un deumidificatore naturale grazie al salgemma che acquistano spesso online. Viene sistemato in alcune vaschette di acqua e ci si accorge che l’umidità è stata assorbita quando il livello del liquido aumenta. Il sale non viene buttato ma recuperato una volta riscaldato con il forno. Gli inglesi usano invece il bicarbonato per assorbire l’umidità dagli spazi più piccoli. Lo sistemano nello spazio piccolo mettendolo dentro le ciotole posizionate dove l’umidità è più forte.
Per quanto riguarda la muffa, quando è diventata grigia o bianca è il momento di intervenire se non vogliamo che il muro o la superficie si scurisca danneggiandosi. Sarebbe meglio prevenire il problema ma non sempre è possibile. Quindi gli inglesi di solito trattano le parti colpite dalla muffa con la candeggina domestica. Questo permette loro di capire se si tratta di muffa o sporcizia. La muffa sparisce, la sporcizia peggiora. Se non vogliamo avere problemi con la candeggina possiamo pensare al perossido di ossigeno che è molto popolare in Inghilterra perché schiarisce e sbianca. Oppure all’alcol denaturato che è meno forte ma quando agisce lo fa senza danneggiare l’ambiente circostante.