Molti ladri, truffatori e malintenzionati non girano più in strada, ma si nascondono dietro ad un computer. Si tratta di quelli che, in gergo, si definiscono come hacker, e che pianificano proprio via web delle campagne di phishing per provare a rubare denaro ed anche per acquisire dati sensibili. Dai dati anagrafici a quelli delle carte di credito.
Non sono rari infatti i casi di hacker che riescono a bucare i sistemi di protezione delle grandi aziende. Riuscendo così ad accedere alle banche dati per poi rivendere queste informazioni sul cosiddetto dark web.
Come fanno gli hacker a rubare i soldi dal conto corrente e dal bancomat?
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Tutti coloro che sono connessi ad Internet sono potenzialmente attaccabili dagli hacker, ma con opportuni accorgimenti le truffe si possono in ogni caso schivare. Anche perché, in genere, il modus operandi dei criminali informatici è standard.
Su come fanno gli hacker a rubare i soldi, infatti, l’errore è sempre del malcapitato di turno che, per esempio, clicca sui link che sono presenti in messaggi di posta elettronica che sono di dubbia provenienza. In particolare, per quel che riguarda il conto corrente, la banca o la Posta non chiedono mai via telefono o via posta elettronica le credenziali di accesso al conto corrente.
Inoltre, le potenziali truffe possono avvenire per i propri soldi pure su sede fisica, e passano pure attraverso il bancomat. Al riguardo la scelta migliore è quella di prelevare denaro contante dallo sportello ATM sempre e solo quando la filiale bancaria è aperta. Con l’area che, di norma, sarà infatti presidiata a vista da una guardia giurata.
Perché dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina è meglio non prelevare al bancomat
In questo modo, con ragionevole certezza, lo sportello ATM non potrà essere manomesso dai ladri del bancomat. Ed anche per questo, tra l’altro, il momento peggiore per prelevare è a partire dal venerdì pomeriggio e fino al lunedì mattina. In quanto lo sportello ATM non sarà presidiato. E di conseguenza i ladri hanno potenzialmente vita facile per poter installare il cosiddetto skimmer per clonare le carte bancomat.
Lo skimmer è sostanzialmente come il piede di porco per il ladro d’appartamento. In quanto il dispositivo, in maniera criminosa, viene utilizzato per clonare le carte bancomat e carte di credito. Ed in generale tutte le carte che sono dotate di banda magnetica. Non a caso i ladri installano gli skimmer pure presso i distributori self-service di carburanti.
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