Da inizio anno, si è verificato un forte aumento dei costi delle materie prime e delle bollette. L’aggravio sui bilanci familiari è stato davvero notevole, tanto che lo Stato ha cercato di intervenire con alcune agevolazioni, mentre i privati hanno cercato soluzioni per risparmiare.
Le stufe a pellet sono ormai diventate da diversi anni la soluzione ai tradizionali metodi di riscaldamento.
Infatti, la loro installazione comporta diversi vantaggi e benefici. Impiegano poco combustibile e la resa di calore è più elevata e la loro manutenzione è semplice e veloce. Inoltre, sono anche degli eleganti elementi di arredo.
In questa guida spieghiamo come evitare l’umidità in casa e scongiurare la formazione di muffa quando si usa la stufa a pellet.
Umidità e stufe a pellet
A molti può capitare di ritrovarsi con problemi di muffa, quando in una delle stanze della propria abitazione c’è una stufa a pellet. In effetti, questo problema sorge per l’uso scorretto della stufa. Quando la accendiamo in cucina o in soggiorno, il calore scalda la stanza ma fa evaporare l’umidità che si trasferisce nei più locali più freddi della casa. L’umidità bagna le mura fredde dei locali provocando condensa sulle pareti.
Sia l’umidità che la muffa sono spesso dovute a forti sbalzi di temperatura. Accendere la stufa per alcune ore durante il giorno e senza provvedere al riscaldamento delle altre stanze della casa comporta questi problemi.
Come evitare l’umidità in casa e scongiurare la formazione di muffa quando si usa la stufa a pellet
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Per limitare la formazione di muffa e condensa in casa e salvaguardare la salute di coloro che ci abitano, oltre ad acquistare una buona stufa a pellet occorre seguire alcune accortezze:
a) arieggiare l’abitazione tutti i giorni;
b) installare una ventola in bagno;
c) usare la cappa quando si cucina;
d) evitare ristagni d’acqua;
e) utilizzare dei deumidificatori.
Approfondimento
Quanto costa comprare, installare e fare la manutenzione della stufa a pellet