Chi ama la corsa o le camminate impegnative sa che si ritroverà con le gambe doloranti. Non solo, anche chi fa sport che vedono soprattutto un’attività cardio come protagonista, potrebbe avere lo stesso problema. Questo dolore si manifesta in particolare se ritorniamo a fare attività dopo parecchio tempo, o al di sopra delle nostre abitudini.
Il responsabile di questi dolori durante l’allenamento è l’acido lattico, che si accumula nei nostri muscoli durante un’attività intensa. Esso serve per aiutare le nostre cellule a produrre abbastanza energia durante l’attività fisica, ma se in eccesso causa crampi e dolori muscolari. Non tutti i problemi sono, però, causati da questo composto. Fortunatamente, ci sono dei semplici metodi su come evitare il dolore a gambe e braccia dato da allenamenti intensi.
Cos’è l’acido lattico e perché abbiamo i dolori il giorno successivo
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Innanzitutto, l’acido lattico è un composto formato principalmente da carbonio, idrogeno e ossigeno. Questo composto, però, può risultare tossico, ma anche utile al nostro corpo. Infatti, esso smaltisce l’idrogeno e produce l’energia necessaria per svolgere un’attività fisica. Se in un breve periodo viene prodotto troppo acido lattico, si accumula e il nostro corpo non lo tollera. L’acido lattico è però responsabile solo dei dolori che percepiamo durante l’allenamento.
Nonostante sia estremamente importante gestirlo correttamente, per evitare crampi e malessere, non è la causa di dolori muscolari post allenamento. Infatti, la vera causa è l’infiammazione data da microlesioni dei muscoli. Ci sono alcuni modi per evitare questi dolori.
Come evitare il dolore a gambe e braccia causati da un allenamento o una corsa grazie a questi semplici consigli
Per prima cosa è importantissimo effettuare un riscaldamento adeguato all’allenamento che dobbiamo affrontare. L’acido lattico si accumula nel caso in cui non venga introdotto ossigeno sufficiente. Un riscaldamento precedente all’attività è sempre un buon alleato anche per abituare i muscoli. Non facciamo attività fisica troppo intensa sin dall’inizio. Dobbiamo aumentare in modo graduale la difficoltà e l’intensità dell’allenamento.
Infine anche una buona alimentazione è fondamentale per far sì che il nostro corpo risponda positivamente alla fatica. Mangiare carboidrati circa una mezz’ora prima di allenarsi può aiutare i muscoli ad introdurre ossigeno. Scegliamo banane o quinoa come pasto pre-allenamento. Dopo l’attività sportiva, preferiamo proteine e carboidrati insieme, come per esempio frutta secca e avocado. Anche idratarsi è fondamentale, soprattutto durante lo sforzo fisico, in modo da smaltire l’acido costantemente.
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