Come evitare che si formino vermi e cattivi odori nella spazzatura più un consiglio per risparmiare sulla TARI grazie ai rifiuti dell’organico

rifiuti organici

La gestione dei rifiuti può essere difficoltosa specialmente per chi non dispone di spazio all’aperto. Ma anche in giardino si possono creare puzza e fermentazione, in particolar modo se la spazzatura resta sotto il sole.

I vermi che si creano nei rifiuti organici si riproducono molto velocemente e si trasformano in mosche dal colore verde. Le larve vivono negli ambienti caldi e umidi. Dunque, i rifiuti organici sono il loro habitat ideale. Meglio tenere lontana questa mosca perché è pericolosa per l’uomo. Bazzica luoghi malsani e dunque può essere portatrice di infezioni.

Come evitare che si formino vermi e cattivi odori nella spazzatura più un consiglio per risparmiare sulla TARI grazie ai rifiuti dell’organico

Separare i rifiuti è diventata un’abitudine ben radicata in tutti noi e siamo sempre più attenti a non sbagliare il conferimento per non incorrere in multe ragguardevoli. Nei luoghi in cui la raccolta avviene porta a porta è necessario conservare l’immondizia fino al giorno previsto per il conferimento. Sono i rifiuti organici a creare più problemi specialmente in presenza del caldo estivo. I vermi che si producono sono delle larve di mosca. Questi insetti verdi vengono attratti dall’odore dei cibi decomposti e depongono le uova. Queste si schiudono in sole 24 ore. Il cattivo odore viene incrementato dalla presenza di queste larve e diventa molto difficile debellarlo.

Ecco però alcuni suggerimenti per mantenere la massima igiene ed evitare la formazione di questi vermi. Innanzitutto, ci si dovrebbe procurare un bidone capiente e traforato da posizionare in un luogo aperto e ombreggiato. Ogni giorno dovremmo gettare il sacchetto dell’organico ben chiuso in questo contenitore in attesa della raccolta.

Eliminare puzze e larve dall’immondizia

Può essere d’aiuto creare un doppio fondo con materiale assorbente come, ad esempio, il cartone o i giornali. Carne, frutta e verdura potrebbero essere chiusi nella carta assorbente prima di gettarli. Ridurremmo così l’eccessiva umidità che è una delle cause principali di questi disagi.

Un altro rimedio è quello di mettere sul fondo del bidone del sale grosso e coprirlo con foglie di alloro, menta o lavanda. Il sale è assorbente e le foglie infastidiranno le mosche con il loro odore allontanandole. Il contenitore deve essere comunque igienizzato quotidianamente con acqua e aceto oppure alcol per eliminare ogni residuo ed eventuali uova depositate e non ancora schiuse.

Il compostaggio domestico

Se disponiamo di un giardino o un piccolo terreno adiacente l’abitazione possiamo decidere di fare il compostaggio domestico. Potremmo cioè riciclare i rifiuti organici trasformandoli in humus. In questo modo faremmo del bene all’ambiente, ai nostri fiori, al nostro orto e alle nostre tasche.

Ci sono delle semplici regole da seguire per fare in modo che batteri e funghi trasformino i rifiuti in sali minerali, acqua e anidride carbonica. Si può acquistare un composter oppure è necessario avere una buca altrettanto grande nella campagna o nel giardino. Da qui i rifiuti scambieranno microrganismi con il terreno. È necessario favorire il ricambio d’aria rivoltando i rifiuti e non comprimendoli eccessivamente e mescolare i residui di cucina con gli scarti del giardino per ottenere un giusto equilibrio tra carbonio e azoto. Chi sceglie il compostaggio potrà richiedere al Comune di residenza delle agevolazioni e riduzioni sulla TARI.

Ecco come evitare che si formino vermi e risparmiare sulla tassa sui rifiuti.

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