Un attacco di panico è un episodio improvviso e sconvolgente. A prescindere dalle cause, che possono essere diverse, l’evento è traumatico per chi lo vive. Si tratta dell’insorgenza improvvisa di un’estrema paura. Inoltre, le manifestazioni fisiche sono la tachicardia, la nausea, il respiro corto. Nel peggiore dei casi si può anche svenire.
Tuttavia, come assicura il sito Humanitas, un attacco di panico non ha conseguenze per la salute e si risolve in pochi minuti. Dopo un attacco ci si può sentire davvero male ed è opportuno rivolgersi ad uno specialista per indagare le cause e trovare dei rimedi. Ma cosa fare se succede ad una persona che si trova vicino a noi? Ecco come essere d’aiuto a chi ha un attacco di panico all’improvviso.
È importante avere delle informazioni base in modo da saper gestire un attacco di panico da soli e se succede ad una persona vicino a noi. Può accadere all’improvviso sull’ambiente di lavoro, per strada, al supermercato. Meglio sapere come comportarsi per dare un prezioso aiuto.
Come essere d’aiuto a chi ha un attacco di panico improvviso
Indice dei contenuti
Se qualcuno che si trova vicino a noi ha un attacco di panico, la prima cosa da fare è non dare per scontato che si tratti di un attacco di panico. I sintomi possono essere vari e diversi nelle persone. Questi sono tachicardia, affanno, estrema paura, perdita di controllo, ma anche nausea, vertigini e svenimento. Tutto questo, però, può essere indicazione di altre patologie.
Quindi, per evitare di scambiare un attacco di panico per un infarto o viceversa, è opportuno chiamare un medico o i soccorsi se la situazione appare grave. Detto questo, in pochi minuti si può fare qualcosa di utile per aiutare una persona che sta avendo un attacco di panico. Innanzitutto, è necessario avvicinarsi con calma e parlare molto piano e con gentilezza.
Può aiutare stare accanto alla persona dicendole che cosa sta attraversando e rassicurandola sul fatto che presto starà meglio. Tuttavia, non va bene dirle di calmarsi perché peggiorerebbe le cose. È utile starle accanto, ma non cercare un contatto fisico se non è la persona a volerlo. Due cose che possono essere molto d’aiuto sono queste: far muovere la persona lentamente e farla stare a contatto con il pavimento.
Cosa si prova dopo un attacco di panico
Quando un attacco di panico passa ci si può sentire tremendamente deboli, stanchi, con la paura che possa ricapitare. Le manifestazioni fisiche possono mettere a dura prova sia il corpo che la mente. È sempre opportuno cercare un supporto medico, fare dei controlli, ma essere consapevoli che un attacco di panico non ha conseguenze gravi.
Cosa non fare
Secondo gli esperti è inutile cercare di ignorare l’ansia e la paura che portano ad un attacco. Mai fare finta di niente, mai sminuire il problema. Rivolgersi allo specialista per cercare di affrontare e diminuire gli episodi. Quest’ultimo saprà indicare la terapia psicologica adeguata, così come saprà prescrivere il trattamento più indicato per migliorare la situazione.
Lettura consigliata
Questa cosa potrebbe far aumentare gli attacchi di panico in estate