Lo squat è un esercizio studiato per allenare e rinforzare gli arti inferiori. In realtà, non allena soltanto cosce e glutei, ma anche i muscoli dell’addome, della schiena e persino i polpacci. Questo esercizio richiama il movimento che si effettua quando ci si alza e ci si siede su una sedia. È un esercizio molto efficace se eseguito in modo corretto. Si può eseguire in due varianti: lo squat a corpo libero che è quello eseguito senza ausilio di strumenti oppure è possibile eseguirlo aggiungendo dei pesi. Non esistono dei veri e propri effetti collaterali nel praticare gli squat, però è importante eseguirlo senza fretta e con una certa concentrazione. Vediamo dunque come eseguire lo squat perfetto.
Esecuzione
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Partendo da una posizione eretta, tenere le gambe parallele con le punte dei piedi leggermente rivolte verso l’esterno con un’angolazione di circa 15 gradi (per non gravare sulle ginocchia). In questo modo, i piedi devono trovarsi alla larghezza delle spalle. Lo sguardo deve essere rivolto in avanti e tenere l’addome contratto. Non spingere in avanti con il busto, ma andare indietro con il sedere. Piegare le gambe accompagnando il movimento fin al punto in cui le cosce arrivano ad essere parallele al terreno. A questo punto, rallentare la discesa per prepararsi alla risalita. In questa fase non distendere mai completamente le ginocchia e le cosce devono restare in contrazione. Non staccare mai i talloni da terra durante tutta la sequenza. La schiena deve restare dritta per tutta la durata dell’esercizio.
Come eseguire lo squat perfetto?
La semplice esecuzione non è sufficiente se non si presta attenzione alla respirazione: anche essa è importante per rendere veramente efficace l’esercizio. Prima di effettuare la discesa è bene inspirare, trattenere il respiro per poi espirare a risalita avvenuta. Anche il controllo del movimento è fondamentale: eseguirlo troppo velocemente potrebbe infatti comportare danni alla schiena.
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