Dal 1° luglio è entrata in vigore una nuova norma fiscale che coinvolge moltissimi contribuenti. Infatti da quella data molti professionisti in regime di IVA devono emettere fattura elettronica. La fattura digitale è un documento che si invia all’Agenzia delle Entrate attraverso il sistema di interscambio SDI. Il formato della fattura ovviamente deve essere digitale. Questo documento fiscale può avere più formati come FatturaPA od XML.
Questa modalità è in vigore in Italia da alcuni anni, ma solo dal 1° luglio è scattato l’obbligo anche per nuovi contribuenti. Coloro che dovranno emettere fattura elettronica sono indicati nel decreto legge numero 36 del 2022. Questo decreto legge è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 30 aprile scorso. Tutti coloro che sono obbligati a emettere fattura, in caso di omissione avranno pesanti sanzioni.
Ma chi non lo ha mai fatto, come emettere e scaricare una fattura elettronica praticamente? Ovviamente per produrre un documento fiscale accettato dalla normativa occorre utilizzare un software specifico.
Come emettere e scaricare una fattura elettronica gratis con l’Agenzia delle Entrate ed evitare le sanzioni dal 1° luglio
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Facciamo un esempio concreto per capire meglio. Supponiamo di avere un documento in formato testo ma di doverlo inviare alla nostra controparte in formato PDF. Dovremo servirci di un software che trasformi il documento di testo in un documento PDF. Lo stesso dovrà accadere per le fatture, chi dovrà produrre il documento legale dovrà utilizzare un software adatto per trasformarlo nel formato richiesto. Molti di questi prodotti esistono sul mercato, compreso quello gratuito dell’Agenzia delle Entrate.
Oltre a inviare le fatture elettroniche un soggetto con partita IVA potrebbe anche riceverle. Chi ha una partita IVA può scaricare le fatture in 3 diversi cassetti digitali. Il primo è la casella PEC. Si può inviare una fattura alla posta elettronica certificata del cliente. L’altro cassetto previsto per ricevere i documenti fiscali digitali è quello dell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate. Il terzo cassetto dove poter scaricare le fatture ovviamente è nostro software di fatturazione. Con questo software possiamo non solo emettere le fatture ma possiamo anche ricevere ed ordinare quelle che ci vengono inviate.
Ricordiamo che la conservazione della fattura elettronica è una operazione importante e delicata. Importante perché la norma prevede che le fatture digitali debbano essere conservate per almeno 10 anni. Delicata perché bisogna avere un cassetto in cui poterle conservare per due lustri facendo attenzione a non cancellarle. Il vantaggio rispetto al tradizionale modo di conservazione in forma cartacea è che le fatture non dovranno essere più stampate. Sarà molto più semplice e veloce archiviarle e non richiederà nessuno spazio fisico.
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