Con la prova costume in vista, molti hanno pensato di rimettersi in forma con un po’ di sano sport. C’è chi ha optato per l’agio dell’aria condizionata della palestra e c’è chi, invece, preferisce correre o allenarsi al fresco della sera. In realtà, gli amanti della corsa non hanno un momento preciso della giornata per quest’attività. Si vedono sfrecciare a qualsiasi ora, anche quando l’afa è davvero insopportabile. Tuttavia, sappiamo bene che quando ci si allena in città si dovrebbero avere alcune accortezze. Infatti, smog e polveri sottili rischiano di trasformare un’attività benefica in qualcosa di potenzialmente pericoloso per la salute. Stessa cosa per chi ama fare lunghe camminate. Ma fascia oraria e ambiente dell’allenamento non sono gli unici problemi che deve affrontare chi fa esercizio.
Esistono anche degli inconvenienti che potremmo considerare piccoli fastidi dovuti soprattutto all’uso di scarpe sportive. In quest’articolo ci occupiamo di come eliminare calli, duroni e vesciche che colpiscono chi usa di frequente calzature chiuse e fa attività sportiva. Scarponcini da trekking troppo larghi o troppo stretti, sneakers indossate senza calzino o che fanno attrito. Scopriremo come curare questi piccoli traumi che solitamente colpiscono alluce, tallone e mignolo, con rimedi totalmente naturali ed economici. In più daremo un consiglio su come ammorbidire le unghie del piede sotto stress.
Come eliminare calli, duroni e vesciche dopo la corsa o una lunga camminata e un consiglio per ammorbidire le unghie
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La comparsa di vesciche è uno degli inconvenienti di tutti i grandi camminatori. In realtà, queste piccole bolle d’acqua sono una reazione del nostro piede al trauma della scarpa. Sono quindi una difesa, ma se non curate bene queste piccole bolle si possono trasformare in ferite e infettarsi. Quindi, alla comparsa di una vescica, la prima cosa da fare è disinfettarla con un pediluvio con acqua tiepida e un rametto di rosmarino. Quest’erba aromatica avrebbe un’azione disinfettante e antifungina. Può essere sostituito anche con l’olio essenziale di lavanda.
Se abbiamo a disposizione un’aloe, dopo il pediluvio applichiamo una porzione abbondante di gel fresco sulla vescica e lasciamo asciugare. Questo proteggerà la vescica dai batteri, ecco perché la bolla d’acqua non dovrebbe mai essere scoppiata. Nel caso in cui dovessimo per forza indossare delle scarpe chiuse, con una garza creiamo un rettangolo spesso. Al centro creiamo un buco della grandezza della bolla affinché questa resti libera di respirare. A questo punto fermiamola col del cerotto a nastro.
Contro i calli facciamo per qualche giorno un pediluvio con acqua calda, sale e una bustina di camomilla. Quest’ultima ha un’azione emolliente anche per le unghie e si può coadiuvare con dell’olio di mandorle. Il callo può essere trattato appena dopo il pediluvio con una lima apposita.
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