Vere e proprie squisitezze per gli intenditori di gastronomia marinara, i ricci sono organismi di mare invertebrati caratterizzati dalla presenza di aculei su tutto il corpo. Li troviamo perlopiù su fondali bassi con presenza di scogli, la loro presenza è sinonimo di acque maggiormente limpide. Queste creature marine possono essere di diversi colori a seconda del sesso. Il maschio è di colore nero mentre la femmina raccoglie tutte le sfumature del rosso.
Quando raccoglierli
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Frutto pregiato non sempre è possibile reperire le uova di riccio in pescheria. Cosa importante da sapere per chi decide di rivolgersi ad una pescheria o di affidarsi alle proprie abilità, che i ricci non sempre sono reperibili. Infatti il periodo in cui vanno raccolti è circoscritto al mese di novembre fino a quello di aprile, con limite sul quantitativo. Si tratta, comunque, di una specie sottoposta ad una serie di tutele perciò è sempre meglio informarsi bene prima. Infatti in alcune zone, come ad esempio la Sardegna, la pesca è vietata fino al 2025. Inoltre potrebbero esistere anche altre possibili limitazioni anche sulla grandezza. Questa procedura è finalizzata a tutelare la specie, dando l’opportunità ai ricci di riprodursi. A questo proposito è stata emanata una legge che cerca di garantirne la salvaguardia. Questa legge si rifà all’art.4 del D.M. 12 Gennaio 1995 e sancisce il divieto di pesca nel periodo che va da maggio a giugno.
Come è possibile conservare e cucinare le uova di riccio di mare
Una volta catturata la quantità di ricci voluta, ci serviamo dell’apposito taglia ricci. Il taglia ricci è una sorta di cesoia che in genere si trova in vendita nei negozi di pesca e articoli simili. Con l’aiuto di questo arnese dividere ognuno dei molluschi e asportarne dall’interno, le uova. Le uova di questo esemplare si presentano disposte come dei piccoli spicchi giallastri e spugnosi.
Ma come è possibile conservare e cucinare le uova di riccio di mare. Freschi e appena raccolti, vanno conservati in un luogo fresco, l’ideale sarebbe il frigorifero. Ma soprattutto i ricci devono essere consumati entro le 48 ore. Se intendiamo conservare a lungo le uova di riccio di mare, è possibile congelarle. Raccogliere la polpa del riccio, inserirla in un contenitore e aggiungere olio di oliva fino a coprire tutto. Una volta fatta questa operazione si può conservare nel congelatore, consumando nel più breve tempo possibile. Le uova dei ricci sono ottime per la preparazione di eccellenti ricette.
Spaghetti alle uova di riccio
Per preparare questo primo piatto ci occorrono questi ingredienti:
- un bicchiere di uova di riccio;
- una cipolla media;
- mezzo bicchiere di vino bianco;
- un pomodoro pelato;
- 400 g di spaghetti.
Versare un filo d’olio nel tegame e soffriggere la cipolla spezzettata. Aggiungere il vino bianco e fare evaporare, procedere con l’aggiunta del pomodoro e un po’ d’acqua. Attendere la cottura completa poi versare le uova di riccio, continuando a cuocere per un minuto circa. Unire al sugo gli spaghetti cotti al dente e mescolare. Quando gli spaghetti saranno ben cotti il piatto sarà pronto per essere servito.
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